Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri per via Krupp il comune nomina esperti per valutare “il rischio idrogeologico” e avviare l’iter per la riapertura. La strada più famosa dell’isola azzurra, uno zig-zag di tornanti intagliati nella roccia che attraverso una suggestiva passeggiata accompagna dai giardini di Augusto alla torre Saracena potrebbe riaprire dopo diversi anni di chiusura. L’itinerario turistico intitolato al re tedesco dell’acciaio Friedrich Alfred Krupp che volle tale opera e la finanziò, infatti, dovrebbe essere oggetto di un progetto che con interventi di messa in sicurezza e valutazione rischi vedrà il suo cancello in ferro battuto riaprire al pubblico. Migliaia di visitatori che attendono di immergersi di nuovo in quel sogno a cielo aperto, quella “discesa” unica al mondo, fatta da un gioiello architettonico che fu riaperto nel 2008 a distanza di trent’anni dalla sua prima chiusura e poi di nuovo chiuso e da allora interdetto ai visitatori causa pericoli collegati alla sicurezza. Ora sul tavolo del comune di Capri la “progettazione e realizzazione, gestione e manutenzione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico” della storica strada. E per operare in questo senso il dirigente del Settore IV Lavori Pubblici del municipio caprese Mario Cacciapuoti ha sottoscritto un dispositivo con il quale “nominare due esperti ingegneri in ambito di mitigazione del rischio idrogeologico, ed un esperto in materia giuridica/economico-finanziaria a supporto dei membri tecnici della commissione giudicatrice”.