Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – A Capri rientrato il rischio disagi per lo stop ai bus di linea, intanto sono partiti gli orari estivi per i traghetti. Niente sciopero del personale dell’azienda di trasporto isolana inizialmente annunciato per la giornata di oggi. Le organizzazioni sindacali, infatti, hanno comunicato nelle scorse ore la revoca della manifestazione di protesta in considerazione dell’avvenuto pagamento delle spettanze arretrate. In una nota le organizzazioni sindacali Uiltrasporti e Uglfna, con una nota firmata dai segretari regionali Ferraiuolo e Fasano, avevano fatto sapere della revoca “a seguito dell’avvenuto pagamento, da parte della società Atc di Capri, delle retribuzioni di febbraio e dei ticket correnti e arretrati, di cui alle motivazioni poste a base della vertenza”. E da parte di Adolfo Vallini dell’esecutivo provinciale del sindacato Usb Lavoro Privato era giunto alle autorità un documento sindacale che nel prendere atto delle spettanze arretrate sottoscriveva di aver “valutato positivamente l’impegno assunto da Atc, così come da noi richiesto, di erogare il premio di produttività 2022 con i ticket di marzo, ma anche di affrontare la problematica relativa alla indennità retribuzione ferie”. Il weekend appena trascorso, intanto, è stato il primo con l’introduzione del piano orari estivo Caremar dei collegamenti marittimi tra Capri e Napoli. Il primo traghetto dall’isola azzurra con direzione Calata di Massa, infatti, dall’altro giorno non leva più le ancore alle ore 6.40 ma alle 5.40, così come la partenza successiva per la stessa tratta è alle ore 9.40 in sostituzione della precedente che era fissata alle ore 11. E da Napoli per Capri tra i cambi entrati in vigore l’altro giorno figurano le partenze dei traghetti delle ore 12.40 invece di quella delle 14.20 in vigore sino al 31 marzo e la corsa estiva delle ore 19.10 che anticipa quella “invernale” delle ore 19.40.