(da Il Mattino del 22.2.11) Anna Maria Boniello. Capri – Capri si mobilita per lottare contro la chiusura del Anffas. Il centro polifunzionale di Palazzo a Mare che rischia di essere cancellato dal panorama della sanità pubblica dell’isola, pur essendo l’unica struttura riabilitativa che opera nell’intera isola. I servizi infatti sono rivolti ai cittadini portatori di handicap che risiedono nei comuni sia di Capri che di Anacapri. Il centro, che è situato in una zona strategica, a poche centinaia di metri dal porto di Marina Grande, in un’area raggiungibile con i mezzi veicolari è stato inaugurato nel 1991 e da 20 anni eroga servizi e trattamenti sia ambulatoriali che domiciliari nel delicatissimo settore della riabilitazione. Ed ora che sul centro di Palazzo a Mare incombe il pericolo della chiusura a causa dei tagli di spesa che sono stati effettuati alle strutture convenzionate con le Asl, gli isolani si ribellano facendo sentire tutto il loro malcontento, affidando al Comitato Cittadino Pro Anffas le loro rimostranze, che racchiude un gran numero di persone, che in pochi giorni è arrivato a più di un migliaio. Dopo le varie assemblee si è dato vita ad una petizione che ha raccolto migliaia di adesioni, e che sarà inviata agli enti preposti, al Presidente Caldoro e all’Assessore alla Sanità con lo scopo di informarli sul grave pericolo che corre Capri se chiuderà il centro Anffas. Sulla precaria situazione in cui si trova il centro era già intervenuta Sandra Lonardo con un’interrogazione scritta chiedendo al Presidente Caldoro di intervenire, in qualità di commissario ad acta per il rientro dal disavanzo della sanità in Campania “al fine di scongiurare la cessazione nell’erogazione di un servizio sanitario essenziale rivolto ad utenti che notoriamente versano in una situazione di disagio”. Altre proposte sono arrivate anche durante l’assemblea tenutasi sabato al centro congressi. Assieme ai vertici dell’Anffas ed i rappresentanti del comitato c’erano i due sindaci Ciro Lembo e Franco Cerrotta e l’ Assessore di Anacapri Antonella Rotella ed il consigliere delegato ai Servizi Sociali del Comune di Capri Salvatore Ciuccio. Quest’ultimo ha indicato una seconda strada da seguire in attesa che arrivino dalla Regione risposte definitive e cioè “chiedere agli imprenditori isolani e frequentatori dell’isola un ‘Prestito d’Onore’ ossia un finanziamento da rimborsare non appena l’Asl e la Regione Campania metteranno a disposizione le risorse e gli arretrati. Capofila della cordata” ha dichiarato Ciuccio “dovranno essere i due comuni”. Su tale proposta c’è stata l’adesione del Parroco di Capri Don Carmine Del Gaudio che ha immediatamente dichiarato la disponibilità della parrocchia a partecipare all’iniziativa promossa dal delegato ai Servizi Sociali del Comune di Capri.