Fonte: Il Mattino di domenica 7 gennaio
di Massimiliano d’Esposito
A Capri esplode il caso delle smart card per il trasporto pubblico locale. Si tratta delle tessere sulle quali vengono memorizzati i dati relativi agli utenti in modo da avere libero accesso ai mezzi. Per acquistarle le aziende sostengono un costo che poi viene trasferito sui viaggiatori. Nei giorni scorsi l’Atc srl, che gestisce i collegamenti su gomma sull’isola, ha affisso degli avvisi per informare abbonati e residenti della scadenza annuale delle schede a fine 2023 e della necessità di rinnovarle entro il mese in corso. Iniziativa che ha provocato la levata di scudi della sezione isolana dell’Unione nazionale consumatori guidata da Teodorico Boniello. Lamentele legate alla durata e soprattutto al costo più che raddoppiato. «Con una nota, inviata alla Direzione mobilità della Regione Campania, alla Città metropolitana e ai due comuni dell’isola, oltre che all’Atc, abbiamo richiesto chiarimenti per l’indiscriminato incremento del costo per il rinnovo annuale delle tessere magnetiche, già in possesso dell’utenza, su cui vengono caricati abbonamenti e biglietti, con una variazione da 2,20 a 5 euro, e, quindi, con un aumento di quasi il 130 per cento rispetto allo scorso anno – scrive il referente Unc in una nota -. Abbiamo, altresì, chiesto che la validità di tali supporti durevoli sia di almeno 5 anni, così come avviene in molte realtà a noi vicine e senza ulteriori costi, se non in caso di deterioramento o smarrimento, anche al fine di alleggerire gli oneri dei consumatori, che annualmente devono recarsi allo sportello per richiedere un rinnovo di una tessera che potrebbe avvenire in automatico».
Le rimostranze hanno incassato il sostegno delle due amministrazioni dell’isola manifestato attraverso le comunicazioni ufficiali del sindaco di Capri, Marino Lembo e del vice sindaco di Anacapri, Francesco Cerrotta. Presa di posizione che ha sortito l’effetto sperato: l’Atc ha poi chiarito che «per un errore di comunicazione l’avviso pubblicato all’esterno della nostra biglietteria riportava un dato errato, il costo del rinnovo di tale card è di 5 euro valevole per l’annualità 2024 e 2025». Precisazione che soddisfa solo in parte l’Unc: «Non crediamo all’errore di comunicazione, ma sembra l’ennesima “pezza a colori”. Invitiamo Atc a essere più chiara e trasparente con l’utenza ed evitare disagi e disservizi a danno dei cittadini».