Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – Capri sarà museo autonomo statale. Ad annunciarlo è stato il comune isolano attraverso le proprie pagine social istituzionali confermando quanto promesso dal ministro dei beni culturali Gennaro Sangiuliano il mese scorso. Il numero uno del dicastero dedicato alle attività ed al patrimonio culturale, infatti, in occasione della cerimonia di riapertura di via Krupp sbarcò sull’isola per tagliare l’ideale nastro inaugurale della strada che attraverso suggestivi tornanti collega i Giardini di Augusto e durante la rassegna Capri d’autore”, il dibattito su turismo e cultura, promosso da Vis Factor e curato da Valentina Fontana, dichiarò che Capri sarebbe diventata “sede museale autonoma”. Detto fatto e, come spiegato dal comune di Capri guidato dal sindaco Marino Lembo, i musei e i parchi archeologici di Capri avranno autonomia speciale come primo effetto della riorganizzazione del settore appena approvata in via preliminare dal consiglio dei ministri. “La riforma voluta dal ministro Sangiuliano dota i musei di un’autonomia speciale e ne alza gli standard di fruibilità e qualità – ha detto il sindaco di Capri Marino Lembo – È un grande onore per Capri ed una grande occasione per rilanciare il nostro patrimonio artistico e culturale, che vedrà riuniti insieme in un unico Polo museale: Villa Jovis, la Certosa di San Giacomo, Villa Damecuta, il Museo della Casa Rossa ed infine la Grotta Azzurra. Abbiamo condiviso con il ministro Sangiuliano questa sua scelta che offre la possibilità di avere una gestione del patrimonio storico ed archeologico della nostra isola in maniera diretta ed autonoma”.