Capri meta preferita dei Paperon de’ Paperoni. L’Isola azzurra si piazza ai vertici della classifica delle località più costose d’Italia e del mondo, con una media che varia dai 200 ai 300 euro a notte. Ad annunciare il primato è stato l’Hotel Price Index, che elabora l’analisi dell’andamento dei prezzi degli alberghi di tutto il mondo, pubblicato da Hotels.com, portale del Gruppo Expedia, leader nelle prenotazioni degli alberghi online che risulta il più cliccato dagli amanti del booking turistico in rete. A scorrere i dati che riguardano le località di vacanza e le città italiane, oltre al primato conquistato dall’Isola di Capri, emerge che i prezzi degli alberghi nel 2011 sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto al 2010, tranne alcuni casi in cui il calo delle tariffe è comunque contenuto intorno a percentuali minime.
Il Bel Paese si conferma quindi meta preferita dei turisti stranieri, mantenendo alta l’attenzione e battendo le località di vacanza emergenti in Europa e nel resto del mondo. Nel panorama delle località di vacanze italiane, nonostante tocchi i vertici del listino, l’isola di Capri è rimasta la località più gettonata, battendo le sarde Alghero e Olbia, che hanno subito un sostanziale calo in percentuale dei prezzi, fino anche al 20% in meno rispetto all’anno scorso. Stessa situazione in Sicilia, dove le tariffe hanno accusato cali fra il 7 e l’11%, con l’unica eccezione di Taormina. La raffinata ed elegante località siciliana è seconda in classifica subito dopo Capri, con una media di 140 euro a notte per camera (+6% rispetto allo scorso anno), seguita da Viareggio, Stresa e Bolzano. Queste le cinque località più care d’Italia, anche se come ha sottolineato Gianfranco Morgano, general manager dell’Hotel Quisisana (capofila della catena di alberghi di lusso, assieme a La Scalinatella, Casa Morgano e Flora), “le tariffe che gli albergatori praticano a Capri sono assolutamente in sintonia con il rapporto qualità/prezzo. Gli alberghi dell’isola – continua Morgano – mantengono un altissimo standard di servizi, che abbinato alla bellezza dei luoghi, alla nostra cultura dell’ospitalità, rendono accattivante e gradevole il soggiorno, facendo diventare Capri la meta preferita per il turista che soggiorna sull’isola non solo negli alberghi di lusso ma anche in quelli delle altre categorie. Caratteristiche quest’ultime che è molto difficile ritrovare tutte insieme nelle altre località sia italiane che straniere sparse in ogni angolo del mondo”. Ed è con questo primato che l’azienda Capri si avvia a chiudere la fase estiva della sua stagione turistica che grazie al convegno dei Giovani Industriali e ad altri appuntamenti importanti si prolunga di fatto di circa un mese sino al Ponte di Ognissanti.