ANNA MARIA BONIELLO
CAPRI -I vincitori del Premio Capri San Michele 2011 sono stati Beppe Del Colle e Pasquale Pellegrini per la loro opera “Cattolici dal potere al silenzio”. Il premio giornalistico Italo de Feo è stato assegnato all’Emeroteca Tucci. Il Premio è stato consegnato dalla senatrice Diana de Feo a Salvatore Maffei, Presidente della storica emeroteca, fondata nel 1907, che dal ‘36 nelle sale del Palazzo delle Poste di Napoli a Piazza Matteotti conserva novemila collezioni di giornali, riviste ed almanacchi pubblicati in Italia ed in numerose nazioni del mondo e che sono affidati alla cura del Presidente Salvatore Maffei. “Il Premio Giornalistico de Feo” ha dichiarato la Senatrice Diana de Feo nel consegnare il premio “è stato assegnato all’Emeroteca Tucci, che ha rischiato di essere trasferita a Firenze. La notizia” spiega la Senatrice “l’ho appresa durante una presentazione del libro di favole dei bambini di Scampia, proprio nella sede dell’Emeroteca, e da lì è partita la mia iniziativa che attraverso il Ministro Bondi ha portato all’arrivo dei primi fondi. L’opera è continuata poi attraverso l’impegno di Salvatore Maffei che mediante autofinanziamenti dei giornalisti napoletani e supporto del Banco di Napoli ha continuato l’opera che ha consentito di mantenere a Napoli questo vero tempio della cultura.”
Significativi i nomi dei premi speciali tra i quali spicca quello del cardinale Crescenzio Sepe, il cui arrivo è stato accolto con un caloroso applauso in piazza Edwin Cerio. Al Cardinale è stato assegnato il premio Grotta Azzurra per il libro "Questioni di fede" in conversazione con Francesco De Simone, edito dalla San Paolo. L’arcivescovo di Napoli, nel ricevere il premio, ha detto: “Sono molto contento di questo premio, che accosta il mio libro alla meravigliosa Grotta Azzurra, una bellezza naturale eccezionale che è molto più importante di un libro.
Ancora un nome importante e significativo del mondo religioso quello di monsignor Vincenzo Paglia, vescovo di Terni, a cui è stato attribuito il premio di varia umanità.
Ancora ad un autrice napoletana il premio dedicato a monsignor Raffaele Pellecchia è stato assegnato a "Non gettiamo questa vita" di Anna Maria Gargiulo edito da Centoautori.
La cerimonia di proclamazione dei vincitori delle varie sezioni e di consegna dei premi dell’evento fondato da Raffaele Vacca e promosso dall’Associazione di Varia Umanità, giunto alla ventottesima edizione, quest’anno ha cambiato sede e da Piazza San Nicola, l’antico e caratteristico spazio antistante la chiesetta di San Michele dove si trova l’artistico pavimento raffigurante la cacciata di Adamo ed Eva dal paradiso terrestre, si è trasferita nel nuovo auditorium comunale in piazzetta Cerio ad Anacapri. A partecipare all’evento, ieri sera, un nutrito e folto parterre di rappresentanti delle istituzioni, a partire dal prefetto di Napoli Andrea De Martino. Presenti il sindaco di Anacapri Franco Cerrotta di Anacapri con la giunta comunale e in rappresentanza del Comune di Capri il sindaco Ciro Lembo e il vicesindaco e assessore alla cultura Marino Lembo. Insieme ai due primi cittadini e agli amministratori locali c’era il sottosegretario all’ambiente Gianpietro Catone. La giuria del Capri San Michele, presieduta da Francesco Paolo Casavola e composta da Grazia Bottiglieri Rizzo, Ermanno Corsi, Vincenzo De Gregorio, Marta Murzi Saraceno, Lorenzo Ornaghi e Raffaele Vacca, ha scelto per le varie sezioni nomi significativi del mondo culturale, sociale e cattolico in sintonia con la filosofia e lo spirito che anima il premio.
Per la sezione giovani i premiati sono stati Chiara Giaccardi con il libro “Abitanti della rete” e Oscar Pistorius. A chiudere il lungo elenco dei premiati è stata Ulla Gudmundson, ambasciatrice di Svezia presso la Santa Sede, alla quale è stata assegnata il premio Axel Munthe intitolata al medico e scrittore svedese che ha legato indissolubilmente il suo nome all’isola di Capri.