Fonte: Il Mattino (ed. Circondario Sud)
di Anna Maria Boniello
Il consiglio comunale di Capri ha approvato una delibera (con il voto contrario dell’opposizione) per consentire l’ avvio del finanziamento per realizzare una casa della comunità sull’isola. L’amministrazione ha già individuato l’edificio che dovrà ospitare la struttura sanitaria, che sarà ospitata nell’ ex istituto alberghiero di proprietà del Comune, in via Don Giobbe Ruocco, in una zona facilmente raggiungibile dalle ambulanze, a poche centinaia di metri di distanza dal porto. Il sindaco Marino Lembo, nel presentare il progetto in Comune, ha sottolineato che l’ iniziativa era un punto irrinunciabile della sua amministrazione, un primo passo verso l’ offerta di fondamentali servizi sanitari sull’ isola senza doversi necessariamente recare in terraferma. Il progetto si avvia ora verso la partenza attraverso un protocollo d’
intesa che vede in partnership l’ Asl Napoli 1 Centro, che dovrà fornire prestazioni sanitarie e diagnostica di base quali ecografia, elettrocardiografia, retinografia, spirometria, radiografie, Tac e risonanze magnetiche, punto prelievi, ambulatori specialistici (pneumologia, diabetologia, cardiologia, endoscopia), ambulatori infermieristici per la gestione delle cronicità ed assistenza domiciliare, ambulatori per medici di base, servizi sociali e di volontariato. Al Cot (Centro Operativo Territoriale) saranno affidate le funzioni di coordinamento della presa in carico della persona e raccordo tra servizi e professionisti al fine di assicurare continuità, accessibilità ed integrazione dell’ assistenza sanitaria e sociosanitaria: in campo 5 amministrativi, 10 medici e 8 infermieri. I lavori per trasformare la scuola in struttura sanitaria dovrebbero iniziare in brevissimo tempo, quando l’ ex istituto alberghiero sarà consegnato ufficialmente alle autorità preposte. Un primo step sarà fatto entro ventiquattro mesi grazie ai finanziamenti del Pnrr, che puntano a varare una nuova forma di sanità territoriale, che prevede appunto l’ apertura delle case della comunità. Nel protocollo d’ intesa firmato dal sindaco Lembo e dal direttore generale dell’ Asl Napoli 1 Centro Ciro Verdoliva è prevista la disponibilità in comodato d’ uso gratuito, unitamente con quella dei locali della guardia medica in piazzetta al piano terra del municipio e dei locali del distretto sanitario in via Le Botteghe e di un immobile comunale per l’ alloggio del personale dell’idroambulanza, che sarà gestita direttamente dal 118.