Anna Maria Boniello. Capri – Sarà discusso oggi un ordine del giorno in consiglio comunale ad Anacapri quanto stabilito ieri dall’assemblea pubblica che si è svolta presso la Sala Paradiso sul tema delle problematiche dell’Ospedale Capilupi relative al fermo del cantiere dei lavori per il restyling della vecchia ala. Lavori fermi dopo che sono stati ritirati i due milioni di euro donati da una benefattrice caprese, la signora Claudia Messanelli. L’assemblea, indetta dalla Cisl-fp unitamente alle amministrazioni isolane ha visto la partecipazione di un folto numero di cittadini residenti nei due comuni, dei Sindaci di Capri ed Anacapri Ciro Lembo e Franco Cerrotta, del direttore amministrativo del Capilupi Lino Grosso, del direttore sanitario Alfredo Irollo e del segretario provinciale Cisl-Fp Andrea Arciuolo. All’assemblea ha partecipato il Parroco di Capri Don Carmine Del Gaudio, in qualità di presdiente dell’Associazione Croce Azzurra Padre Pio, che si occupa di assistenza ai malati sul territorio. Nessun rappresentante dell’Asl 1 Napoli Centro presente all’assemblea, con il direttore Ernesto Esposito che ha comunicato in un fax agli amministratori comunali la sua impossibilità a partecipare a causa di improrogabili impegni dando nello stesso tempo la sua disponibilità ad un incontro in una data da concordare. Un segnale forte durante l’assemblea è arrivato da parte delle amministrazioni comunali, con il Sindaco di Anacapri Franco Cerrotta che ha ribadito la “necessità inderogabile di promuovere tutte le azioni amministrative tese alla ripresa dei lavori edili dell’ospedale Capilupi, e di chiedere un urgentissimo incontro con il direttore generale dell’Asl Napoli 1 per la costituzione e programmazione di un tavolo tecnico unitamente a tutte le rappresentazione dei lavoratori”. Sulla stessa linea il primo cittadino di Capri Ciro Lembo che ha dichiarato che chiederà “lo sblocco dei fondi comunali ove mai dovesse servire anche un aiuto dal punto di vista economico per contribuire come amministrazione a chiudere questa annosa questione e far si che quanto prima l’isola possa avere un ospedale all’altezza del suo nome”. Durante l’assemblea sono state anche fatte presenti dagli esponenti della Cisl tutte le difficoltà oggettive che i lavoratori del Capilupi affrontano vista la promiscuità dei luoghi in rifermento alla struttura priva del completamento dei lavori. Inoltre è stato sottolineato come “la perdita della donazione è stato un fatto deplorevole in una situazione economica come quella in cui versa la Regione Campania dal punto di vista dei conti pubblici”. In conclusione il segretario provinciale della Cisl-fp Andrea Arciuolo ha dichiarato che “in attesa della convocazione del Direttore Generale dell’Asl Esposito la Cisl si farà garante presso i lavoratori che tutto ciò avvenga in tempi strettamente brevi.” L’assemblea si è conclusa con soddisfazione espressa da tutte le parti interessate in attesa del tavolo di concertazione.