Anna Maria Boniello. Capri – Non ci sarà l’annunciato trasferimento dell’ormeggio dei traghetti Caremar al molo della “banchinella” nel porto commerciale di Capri. L’incontro convocato stamani nella sede della Circomare di Marina Grande, indetto dal Tenente di Vascello Alessandro Sarro, ha registrato il diniego dei comandanti dei maxi traghetti, che hanno rappresentato, nel corso della riunione, le difficoltà che insorgono nel piccolo specchio d’acqua del porto di Capri, per effettuare in sicurezza le manovre d’ormeggio nel molo indicato, a causa delle particolari caratteristiche delle imbarcazioni che mal si adattano a quel punto di accosto del porto di Capri. La “Banchinella”, secondo il Comandante Sarro che agli inizi di luglio aveva portato all’attenzione delle autorità regionali e comunali e le forze dell’ordine i momenti di pericolo che si vivono sul molo centrale, doveva essere la soluzione per eliminare il caos e il sovraffollamento sul braccio principale del porto. L’incontro di ieri, che doveva servire ad avviare l’iter, invece ha registrato una battuta d’arresto sulla soluzione lanciata dalla Capitaneria di Porto, ed a conclusione del vertice si è stabilito di trovare delle soluzioni tampone come quella di rimodulare anche in maniera temporanea alcuni orari del piano accosti, che compete alla Regione, in particolare quelli dei mezzi veloci, per evitare la concomitanza di operazioni nella banchina principale durante il periodo della sosta della nave Caremar, oppure di trasferire l’attracco di alcuni mezzi monocarena presso il molo della banchinella durante gli orari critici. Per quanto riguarda il piano accosti, il funzionario regionale del Servizio Trasporti e Viabilità ha precisato che bisognerà attendere il piano orario per il 2013, tenendo conto della concomitanza degli arrivi e partenze di mezzi e passeggeri. Nell’attesa, il Comandante Sarro, ha chiesto ai funzionari regionali di valutare un intervento tampone per questi mesi estivi al fine di evitare pericoli di sicurezza e funzionalità sulla banchina centrale, e la soluzione prospettata dal Comandante del Porto di Capri, di utilizzare anche la banchinella per gli ormeggi di monocarena ed aliscafi potrebbe rappresentare una via d’uscita provvisoria, così come potrebbe esserlo quella ipotizzata di far slittare alcuni accosti in una fascia oraria giudicata meno critico, alla luce dell’impossibilità, prospettata dai comandanti, di utilizzare la banchinella come ormeggio definitivo dei traghetti della Caremar. Il mezzo pesante della flotta Caremar che sbarca intorno alle 14.30 con il suo carico di passeggeri e veicoli, nell’ora di maggiore flusso turistico, creando le scene che ultimamente hanno attratto l’attenzione del nuovo comandante della Circomare Capri. “La banchina del porto a quell’ora dovrebbe essere libera – ha ribadito il Comandante Alessandro Sarro – per cui è sempre più urgente trovare una soluzione mirata a separare i flussi”. Si prevede quindi che l’approdo in quelle ore per aliscafi e monocarena potrebbe essere proprio l’ormai famosa banchinella, l’ampia piazzola che da Largo Fontana il cuore del borgo marinaro arriva nello specchio d’acqua del Porto Commerciale, e che proprio per la sua ampiezza potrebbe diventare l’ormeggio idoneo dei mezzi veloci.