(da il Mattino del 10.5.11) Mariano Della Corte. Capri – “Cantiere aperto” nel museo di Palazzo Cerio. Il museo, dove sono esposti reperti paleontologici e numerose specie della flora e fauna caprese, ospitato all’interno del palazzo Cerio a ridosso della mitica piazzetta, assieme alla biblioteca, sarà oggetto, a partire dal prossimo 14 Maggio, fino al 21, di interventi di restauro che si svolgeranno nel centro e nel museo, e saranno effettuati e contestualmente illustrati alla presenza dei visitatori, negli orari di apertura. I lavori sono relativi alla conservazione ed il restauro degli arredi d’epoca custoditi nella sala conferenze del centro, e su una parte dei reperti antichi del museo e la formula del “cantiere aperto” consentirà ai visitatori di osservare dal vivo le metodologie dei restauri, nel corso dei giorni in cui sono previsti gli interventi, programmati per intera settimana, dalle ore 9 alle 13 e dalle 16 alle 20. Il progetto, promosso dal Centro Caprense Ignazio Cerio, è stato curato dalle scuole delle arti ornamentali del Comune di Roma, con gli studenti guidati dai professori Daniela Caporali e Marco Castracani, accreditati presso la Soprintendenza, e responsabili dei restauri, e dall’architetto Renato Borzelli, coordinatore del cantiere, che attraverso la sua peculiarità di essere aperto, rappresenta un modo unico di venire a contatto con i reperti ospitati dal Museo, potendo testimoniare “work in progress” la storia millenaria dell’isola. Il Palazzo Cerio, è uno dei poli della cultura isolana : costruito nel 1300 ed ampliato nel 1600, racchiude in sé secoli di storia dell’isola. Il complesso, di proprietà della storica famiglia Cerio, situato a ridosso della piazzetta di Capri, prospiciente le scale del sagrato della ex Cattedrale di Santo Stefano racchiude una serie di edifici signorili dell’antico agglomerato urbano del centro storico di Capri : lo stesso Palazzo Cerio, sede del museo Paleontologico, dove sono conservati circa 20.000 reperti, fra fossili preistorici, flora e fauna dell’isola, raccolti da Ignazio Cerio della famiglia proprietaria del palazzo che oggi ancora porta il loro nome, Palazzo Farace, risalente al 1372, che attualmente ospita la biblioteca del Centro, ed il Palazzo Vanalesti, oggi sede dell’Azienda di Soggiorno e Turismo, che nel ‘700 era adibito a Seminario Vescovile. Fu Edwin Cerio, intellettuale, ingegnere e scrittore dello scorso secolo, a fondare il Centro Caprense che fra i suoi scopi ha la promozione di attività che sottolineino l’importanza storica e naturalistica di Capri, attraverso un nutrito calendario di eventi che si svolgono durante tutto l’arco di tutto l’anno nelle sale del Centro, attualmente presieduto dal Prof. Filippo Barattolo, paleontologo della Federico II, e che vanno dalle conferenze, alle presentazioni di libri alle mostre di pittura e fotografia, concerti e rappresentazioni teatrali.