Anna Maria Boniello. Capri – La notizia dell’arrivo a Marina Grande del Presidente della Repubblica si è diffusa in un baleno in tutta l’isola ed in particolare tra gli abitanti del borgo marinaro che hanno affollato la banchinella, un approdo del porto commerciale dove ha gettato l’ancora l’Isola di Capri, la nave della Caremar mezzo pubblico preferito da Giorgio Napolitano per i suoi viaggi da Napoli a Capri. E’ questa la quinta volta che Giorgio Napolitano sbarca a Capri da Presidente della Repubblica. La prima fu nell’agosto 2006, una visita breve all’inizio del primo settennato, poi nel Gennaio del 2008, quando insieme a sua moglie restò per diversi giorni sull’isola all’epoca in cui Napoli era emergenza rifiuti. Nel Giugno 2008 un soggiorno quasi istituzionale per il Presidente della Repubblica che presenziò alla riapertura di Via Krupp che era rimasta chiusa per oltre trent’anni per caduta massi. L’ultima venuta a Capri è stata nel Giugno del 2009, l’occasione era quella di festeggiare, in piena privacy con parenti e amici, il giorno del suo compleanno. Ed anche questa volta Napolitano non è venuto meno al suo stile sobrio ed elegante con vestito blu e l’inseparabile panama al braccio di sua moglie Clio è sceso dal traghetto mischiandosi alla folla di passeggeri, guardato da lontano da un discreto servizio d’ordine ed ha accolto con un sorriso un saluto che gli è arrivato da una persona che era ferma sul molo che gli ha gridato: “Bentornato a Capri, Presidente!”. Per il viaggio da Napoli a Capri il comandante dell’Isola di Capri aveva riservato un piccolo spazio a prua, e davanti al televisore Napolitano ha seguito alcune fasi del primo tempo della partita di calcio che vedeva in campo l’Italia contro il Costarica. Ad attenderlo a terra, poiché la visita era strettamente privata, nessuna rappresentanza istituzionale, né scorte locali, ma solo un discreto servizio d’ordine che ha seguito l’auto con a bordo il Presidente e la signora Clio sino ad Anacapri nel buen retiro dell’Hotel Caesar Augustus – Relais Chateaux, della famiglia Signorini. Ad accogliere infatti il Presidente c’erano Paolo e Patrizia Signorini, amici di vecchia data. Caloroso è stato il benvenuto che Paolo Signorini ha dato al presidente, che è stato accolto con un “ti trovo in piena forma” al quale Napolitano ha risposto affettuosamente “dopo ci faremo una bella chiacchierata.” E dopo lo scambio di saluti Napolitano è salito nella solita suite che gli viene riservata con vista a 360 gradi sul golfo, Sorrento e Punta Campanella e sui ruderi romani di Palazzo a Mare. Un breve relax prima di cena su una delle terrazze a sbalzo del Caesar Augustus, in un angolo riservato dell’hotel. Una cena per pochi intimi e tra questi, insieme a Paolo e Patrizia Signorini, il Console Svedese Staffan De Mistura e la moglie Genevieve ed un altro amico storico, l’avv. Vincenzo Siniscalchi venuto apposta per passare qualche ora con il Presidente. Lo chef dell’hotel Eduardo Vuolo appreso dell’arrivo di Napolitano ben conoscendo i gusti del Presidente aveva colto per lui nell’orto dell’albergo zucchini e fiori di zucca per cucinarli alla maniera preferita da Napolitano e sua moglie. Stamattina il Presidente prima di partire e dopo aver preso il caffè con i due sindaci dell’isola Cerrotta e De Martino, sulla terrazza di Villa San Michele ad Anacapri, si intratterrà a lungo con De Mistura, il console svedese suo amico sin dagli anni giovanili, uno dei motivi che hanno spinto il Presidente della Repubblica a trascorrere meno di 24 ore a Capri.