Anna Maria Boniello. Capri – Bilancio nettamente positivo per la chiusura del 2010 a Capri. Il pienone è iniziato già da giovedì 30 Dicembre e sicuramente è stato favorito dal bel tempo e dalle temperature miti che hanno visto affollati i bar della piazzetta, i bar del centro e persino i luoghi panoramici che quest’anno sono entrati a pieno titolo nell’itinerario degli ultimi vacanzieri dell’anno, che sono andati alla scoperta dell’”altra Capri”. Già nel pomeriggio del 31 si respirava, in piazzetta e lungo le strade dello shopping aria di festa, che ha fatto sbarcare sull’isola migliaia di vacanzieri, che hanno portato l’isola azzurra ad essere la località più gettonata per dare l’addio all’anno che si chiude e salutare il nuovo decennio che si è affacciato all’orizzonte. Musica dal vivo sin dal primo pomeriggio, che ha lasciato il passo per alcune ore alla tradizione ed al folklore, elementi di punta che hanno sancito il successo del Capodanno caprese. Il pienone negli alberghi aperti, anche quest’anno all’appuntamento sono però mancate alcune importanti strutture a causa dei lavori di restyling,ha fatto si che venissero prese d’assalto le case vacanze, ed i bed and breakfast, questi ultimi preferiti soprattutto dal vacanziere under 30. Il rituale di San Silvestro si è svolto all’insegna del copione tradizionale, con l’aperitivo in piazzetta, prima della grande abbuffata del cenone, e allo scoccare della mezzanotte il salotto del mondo si è trasformato nel salotto di tutti per un brindisi corale all’ombra del campanile e dei giochi di luce che quest’anno l’amministrazione comunale ha voluto regalare ai capresi ed agli ospiti, così come la pioggia di palloni colorati che è caduta dall’alto dei tetti della piazzetta, che sono stati utilizzati per un allegro accompagnamento alla musica che veniva diffusa dalle casse del palco proprio sotto il grande albero ecologico che troneggia da oltre un mese in un corner della mitica piazzetta che per tutta la notte è diventata la maxi discoteca all’aperto all’insegna della buona musica dal vivo degli Eclissi di Soul e Relight Orchestra, che hanno regalato performance coinvolgenti e di alto livello e che hanno fatto scatenare gli irriducibili della disco dance nella notte più festaiola dell’anno durata fino alle prime luci dell’alba, per terminare con il rituale cornetto caldo e cappuccino freddo seduti ai tavolini dei bar che per 24 ore non hanno mai chiuso i battenti.