Anna Maria Boniello. Capri – Da ieri sventolano due bandiere blu negli angoli più belli dell'isola. La prima su quel tratto di costa di Anacapri tra Gradola e punta del Faro, a metà strada tra un piccolo paradiso terrestre e scorci di storia antica e la seconda nel versante opposto dell'isola sul pennone del porto turistico di Capri, dove da ieri sul punto più alto del gran pavese insieme agli altri vessilli fa bella mostra la bandiera blu che ogni anno il Fee, la Fondazione per l'educazione ambientale assegna come riconoscimento alle località balneari, agli approdi e porti turistici ed a spiagge e lidi che riescono a mantenere alto la qualità dell' habitat naturale. Quasi una certificazione ambientale che tiene conto di una serie di requisiti che vanno dalla bontà delle acque allo standard di qualità delle strutture. E quest'anno Anacapri vede confermata la sua bandiera blu legata a due siti di straordinaria bellezza: Punta del Faro e Gradola. Non si tratta però solo di scorci panoramici ma di due punti dell'isola veri e propri paradisi marini dove si trovano stabilimenti balneari come il Lido del Faro di Nello d'Esposito ed a Gradola, il caratteristico stabilimento balneare in legno ed il Riccio Beach Club del patron Tonino Cacace, tempio del buon gourmet unico ristorante sul mare insignito di una stella Michelin, proprio a ridosso della Grotta Azzurra, mitico antro che fu il ninfeo dell'imperatore Tiberio. Una new entry invece è la bandiera blu che la Fondazione per la stagione 2013 ha voluto assegnare come sigillo di qualità al porto turistico di Capri. Una marina che ospita trecento posti barca e che viene definito non a caso l'approdo dei vip e del jet set internazionale, ma anche location privilegiata per regate internazionali di grandissimo livello. Il porto turistico si appresta infatti ad ospitare già in questo terzo weekend di maggio uno degli appuntamenti velici più prestigiosi la Rolex Capri Sailing Week/Volcano Race, una regata riservata ai Maxi Yacht, imbarcazioni che vanno dai 18 ai 30 metri. L'ambito riconoscimento che è arrivato proprio alla vigilia dell'importante appuntamento velico che è organizzata dalla International Maxi Association insieme allo Yacht Club Gaeta E.V.S. E lo Yacht Club Capri, impreziosisce ancora di più la piccola marina che può vantare nel suo palmares un premio che è destinato ai porti più prestigiosi che possono vantare un elevato standard sia delle strutture a terra ed a mare, insieme alla professionalità degli operatori che lavorano all'interno dello scalo marittimo dell'isola. La bandiera blu infatti è un riconoscimento internazionale la cui istituzione risale all'Anno Europeo dell'Ambiente, nel lontano1987 e si avvale del supporto e la collaborazione di due agenzie dell'ONU, l'Unep relativa al programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente e l'Unwto, l'organizzazione mondiale del turismo. Due organismi internazionali con cui la Fee, ha sottoscritto il protocollo in partnership internazionale. Il riconoscimento viene assegnato proprio a quelle località turistiche e balneari che rispettano gli standard e criteri rivolti alla gestione sostenibile del territorio, e tutti i canoni di sostenibilità ambientale. In Campania, insieme al Porto Turistico di Capri ad essere insignito delle bandiere blu nella provincia di Napoli è stato il porto di Pozzuoli, Marina di Camerota, il Porto Turistico di Agropoli e quello di Acciaroli. Ed accanto ad Anacapri una bandiera blu è stata assegnata in penisola a Massalubrense e ben 11 vessilli nelle località sparse nella Provincia di Salerno, Positano, Pisciotta, Palinuro, Sapri, Casalvelino, Ascea, Montecorice Agnone, Castellabate, Agropoli, Vibonati e Pollica.