Fonte: Metropolis
di Marco Milano
SORRENTO – Regolamentare il settore extralberghiero in penisola sorrentina. Atex Campania, l’associazione che riunisce il comparto turistico extralberghiero guidata da Sergio Fedele ha sollecitato in una nota che “la penisola sorrentina non perda una seconda occasione per presentare proposte sulla regolamentazione del settore extralberghiero”. L’appello arriva “alla luce dell’iniziativa intrapresa dai sindaci della costiera amalfitana – spiega Sergio Fedele numero uno di Atex Campania – finalizzata a presentare specifiche proposte sulla indispensabile regolamentazione del settore extralberghiero alla Conferenza Stato-Regione”. E proprio in questo senso l’associazione del turismo extralberghiero ha chiesto un incontro urgente ai sindaci dei comuni della penisola sorrentina. “L’obiettivo è dare voce – aggiunge ancora Fedele – attraverso precise proposte, a un territorio turistico come quello della penisola sorrentina, su di una questione che non consente ulteriori indugi”. Dal comparto è stato chiesto “espressamente che non si perda questa ennesima occasione. L’auspicio è che i sindaci della costiera amalfitana – scrive ancora Atex Campania – riescano finalmente a mettere in moto un processo, indispensabile per proteggere turismo e territori. Potevamo e dovevamo innescare questo processo molto tempo prima dalla penisola sorrentina. Avevamo creato le condizioni affinché ciò avvenisse”. Sull’argomento il leader degli imprenditori turistici del settore extralberghiero Sergio Fedele ricorda anche con rammarico che “avremmo potuto portare oltre un anno fa alla Conferenza Stato Regioni la posizione e le proposte della penisola sorrentina, unita e compatta su tale massima priorità. A maggio 2023 infatti riunimmo gli assessori al turismo dei comuni della penisola sorrentina e le altre associazioni, organizzando un confronto specifico con l’assessore regionale al turismo Casucci, presentando analisi e proposte da valutare insieme”. Un’iniziativa strategica ed interessante per il terziario che però, secondo Fedele, è stata un’occasione persa visto che “purtroppo nessun comune della penisola sorrentina – sostiene infatti Fedele – diede seguito all’impegno di preparare un documento condiviso da trasmettere all’assessore regionale che lo avrebbe portato in discussione alla Conferenza Stato-Regioni. Sarebbe stato importante lavorare nelle sedi opportune affinché Regione e Governo intervenissero. Solo il sindaco di Meta, recentemente, con coraggio ha affrontato la questione modificando il regolamento comunale. Ora i sindaci della Costiera Amalfitana ci provano, giustamente. Seguiremo tale percorso e nello stesso tempo torniamo alla carica con i sindaci della penisola sorrentina”. E Fedele conclude con un appello “incontriamoci per valutare proposte condivise da portare all’attenzione della Regione e della Conferenza Stato- Regioni. Non perdiamo questa seconda occasione di costruire la voce della penisola sorrentina su un tema cruciale per il futuro dei nostri territori”.