Teodorico Boniello
Capri Una scoperta singolare è quella che ieri mattina gli agenti della polizia del commissariato di Capri hanno fatto all’interno di un appartamento a poca distanza dal centro di Anacapri. Un arsenale in piena regola: pistole a tamburo, armi da guerra e relativo munizionamento, lasciato in “eredità” dal proprietario, un anziano deceduto alcuni mesi fa all’età di 92 anni. Nell’immobile, che attualmente risulta disabitato, i poliziotti, guidati dal vicequestore aggiunto Maria Edvige Strina, dirigente del commissariato dell’isola, si sono recati per un sopralluogo di routine nell’ambito dei controlli di carattere amministrativo sui possessori di porto d’armi. G.R.L, classe 1918, era nato a Torre Annunziata ma risiedeva da tempo ad Anacapri in un grazioso appartamento alla prima traversa Carlo Ferraro. Collezionista di pistole, soprattutto d’epoca, aveva omesso nel corso degli anni di dichiarare il possesso e la detenzione di queste armi. Soltanto un fucile risultava detenuto legalmente. Nell’abitazione dell’anziano, gli agenti, recatisi come da prassi per verificare se fosse ancora presente quell’arma denunciata tempo addietro, hanno scoperto che di pistole ve ne erano ben 20 e tutte senza che fosse stata dichiarata la detenzione. Accanto alle armi, alcune di notevole valore, i poliziotti hanno rinvenuto anche una decina di scatole contenenti tremila munizioni. Un analogo controllo è stato svolto a Sarno (Salerno) dagli agenti del commissariato locale in un altro appartamento che l’uomo possedeva anche in quel comune e così come accaduto ad Anacapri sono state rinvenute e sequestrate altre armi. L’arsenale è stato sequestrato un'informativa è stata trasmessa alla Procura della Repubblica di Napoli. Il reato ipotizzato è detenzione porto abusivo di armi comuni da sparo e armi da guerra ma ovviamente il fascicolo è stato chiuso perché non può essere avviato nessun procedimento giudiziario essendo deceduto il proprietario delle pistole.