(da il Mattino del 18.6.11) Anna Maria Boniello. Capri – Era sfuggito alle maglie della cattura ed era sbarcato ieri sera a Capri un uomo di trentadue anni, S.A. sul cui capo pendeva un mandato di cattura firmato dal Pubblico Ministero Francesco Soviero della DDA di Napoli. L’uomo è stato arrestato a seguito di intercettazioni ed attività investigative avviate dal Nucleo Operativo dei Carabinieri di Avellino che hanno chiesto la collaborazione dei militari della Stazione di Capri, diretti dal Comandante Michele Sansonne. Una sinergia che ieri ha portato alla cattura del ricercato che era accusato di estorsione ed usura aggravate dal vincolo associativo mafioso. Accuse pesanti che pendevano sul capo del latitante, che nonostante l’ordine di cattura, spiccato dalla DDA di Napoli i primi giorni di giugno, giovedì sera era sbarcato sull’isola insieme alla moglie per trascorrere il weekend in un elegante albergo di Capri . L’arresto è scattato a seguito di un’intensa attività investigativa che si è avvalsa anche di intercettazioni telefoniche che hanno condotto i Carabinieri nell’esatto luogo dove si trovava il ricercato. E da qui l’arresto a sorpresa del latitante mentre percorreva la strada che conduceva in albergo. A far scattare le manette ai polsi di S.A. è stato il Maresciallo Leo Bufo assieme ai colleghi militari arrivati da Avellino, comune di residenza del ricercato. Il latitante, che pare sia un elemento di spicco della malavita del Nolano, è stato trasferito in manette nella Stazione dei Carabinieri di Via Provinciale Marina Grande, dove sono state espletate le prime formalità di rito. A conclusione dell’intervento l’uomo è stato consegnato al nucleo operativo dei Carabinieri di Avellino, sua località di residenza, per essere poi associato al Carcere di massima sicurezza di Bellizzi Irpino.