Mariano Della Corte. Capri – Anacapri dice no alle vetrine dei negozi chiusi coperte da antiestetici fogli da imballaggio con un’ ordinanza emanata dal Sindaco Franco Cerrotta. Ogni anno alla fine della stagione turistica l’isola di Capri si trova a fare i conti con il problema del decoro urbano, con la maggior parte delle attività commerciali che chiudono per la pausa invernale, e con i titolari che molto spesso, invece di lasciare un minimo di allestimento nelle vetrine, preferiscono coprirle con carta da imballaggio. Una cattiva abitudine presa di mira dall’amministrazione di Anacapri con l’Ordinanza numero 20, firmata dal primo cittadino, che vieta agli esercizi pubblici nei giorni e nei periodi di chiusura di apporre qualsiasi tipo di ostacolo visivo alle vetrine o sugli ingressi. Sarà quindi compito della Polizia Municipale di Anacapri mettere in atto l’ordinanza e comminare salate sanzioni ai titolari che non si adegueranno alla norma. Una questione di decoro, per un andazzo che secondo il Sindaco Franco Cerrotta “costituisce un danno all'estetica cittadina, in quanto le persone che passeggiano lungo le strade comunali si imbattono in uno spettacolo indegno rispetto a quel decoro che un centro come Anacapri dovrebbe conservare” secondo Cerrotta “il comune isolano si e' sempre distinto rispetto a questi temi; infatti, fino a poco tempo fa erano, rare, se non rarissime, nei periodi di bassa stagione, le chiusure delle attività produttive, rispettose dell'utenza, presente anche nel periodo invernale''. Quello dell’atmosfera da “chiuso per ferie” in bassa stagione è un problema sentito su tutto il territorio isolano. Infatti anche il Comune di Capri da alcuni anni ha varato un ordinanza che va in vigore ogni anno il 1 Novembre che vieta di lasciare le vetrine degli esercizi pubblici in condizioni poco decorose. Oltre al divieto di apporre carta da imballaggi e cartone, il Comune di Capri richiede ai commercianti di mantenere le vetrine allestite, e di rispettare degli orari minimi in cui queste devono essere illuminate, anche nel periodo invernale ed anche in caso di chiusura totale dell’esercizio. Un atto dovuto nei confronti di quei vacanzieri che scelgono di trascorrere dei periodi sull’isola anche nei mesi di bassa stagione, quando l’isola si riappropria di un fascino particolare e di atmosfere molto diverse dall’alta stagione. Un’isola che ritorna alle sue origini di “paese” in una metamorfosi che attrae un tipo di turismo alternativo e colto che deve fare spesso i conti con i disagi della bassa stagione, come le condizioni meteorologiche spesso sfavorevole ed i servizi ridotti all’osso. Disagi ai quali, le amministrazioni di Capri ed Anacapri non intendono sommare anche quelli derivanti dall’indecoroso spettacolo delle strade dell’isola tappezzate di fogli di carta da imballaggio che coprono le vetrine e danno l’impressione di trovarsi un paese fantasma quasi da Far West.