Anna Maria Boniello
Anacapri – E’ finito in manette il weekend di un rumeno recatosi a Capri per mettere a segno un “ingegnoso” colpo con sofisticate apparecchiature installate nello sportello bancomat posto all’esterno di un istituto di credito dell’isola. L’uomo, che alloggiava in una pensione del posto, è stato bloccato dopo le 23 di sabato dai carabinieri della stazione di Anacapri guidati dal comandante Cristoforo Perilli che lo hanno colto in flagranza mentre smontava l’apparecchiatura. Il 32enne straniero, Ciprian Micu, pregiudicato senza fissa dimora, forse appartenente ad un’organizzazione dedita a questo tipo di attività illecita che opera in Campania, aveva installato il marchingegno la notte del suo arrivo sull’isola. Un’apparecchiatura che consente di prelevare i dati dalla banda magnetica della carta di credito e mediante la ripresa di una microtelecamera filma i codici segreti. L’uomo aveva agito tra sabato e domenica, sfruttando i giorni di chiusura dell’istituto di credito, in modo che eventuali prelievi fraudolenti sarebbero venuti alla luce solo il lunedì mattina. Il caso però ha voluto che a recarsi al bancomat sia stato un militare in servizio nella stazione di Anacapri che si è insospettito da un’anomalia che presentava la fessura di ingresso per le carte di credito. Il carabiniere ha segnalato il caso al comandante Perilli che ha predisposto un servizio di controllo in borghese andato avanti sino alla tarda serata quando si è presentato lo straniero che ha iniziato a smontare le apparecchiature. L’uomo si è dato alla fuga ed è iniziato così un rocambolesco inseguimento tra i vicoletti di Anacapri che è finito con l’arresto dello straniero. A seguito della perquisizione nella sua camera d’albergo sono state rinvenute le attrezzature informatiche, quasi una mini centrale per catalogare le carte clonate, computer, batterie al quarzo e microfoni e banconote per circa mille euro in contanti.