Fonte: comunicato stampa
“Il luogo in cui aleggiano le memorie felici è lo stesso in cui volano i sogni”
La natura, i profumi, i risvegli fra braccia amate, frammenti di luoghi e di momenti vissuti, costituiscono l’alfabeto poetico di Annalena Cimino. L’ispirazione della raccolta “Ali d’un sogno” è intessuta di parole di mare, è invasa dal profumo della salsedine. È l’estate che irrompe con il suo canto di cicala e diventa alcova d’amore, mentre l’inverno racconta la lontananza, la mancanza, il ricordo. E poi c’è il mare, che ha immagini per ogni stato d‘animo, per ogni fragranza, per ogni ricordo, per le infinite sfumature delle emozioni.
La poesia è trasportata sulle ali d’un sogno, che è un alato messaggero e consente di vivere “mille anni in poche notti”, di “soffocare mille parole in uno sguardo”, di volare alto per sempre. Il sogno nasce dove riposa il ricordo; ed è in quella dimensione che l’amore dialoga e si specchia lungo l’intera raccolta: innamoramento e amore nascono nel sogno prima di diventare incontro e vita, e lì possono tornare, essere inseguiti e ritrovati, nell’altalena fra presenza e assenza, fra esistenza vissuta e desiderata.
La raccolta della poetessa di Capri è arricchita dagli aforismi.
Come libere suggestioni, anche questi percorsi dal pensiero sempre vigile dell’amato. Il luogo in cui aleggiano le memorie felici è lo stesso in cui volano i sogni.
A impreziosire il libro la prefazione di Silvana Stremiz, la postfazione di Annella Prisco e i contributi di Salvatore Pasquale, Loris Avella, Elvio Angeletti, Marco Vescarelli, Marco Ambrosi e Alfonso Gargano.
L’opera in copertina “Le primavere di un castello” è del poeta, scrittore e artista Umberto Coro.
In vendita negli store online e in libreria (su ordinazione)
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