Anna Maria Boniello. Capri – Continua l’attenzione della Procura di Napoli contro il fenomeno dell’abusivismo edilizio. Nel vertice, presieduto dal Procuratore Aggiunto Aldo De Chiara del Pool Antiabusivismo, a cui hanno partecipato i Pm Cortigiano e Figliolia e i tenenti della Polizia dei Vigili Urbani in Procura Salomone e D’Anna e che si è tenuto negli uffici della Procura presso la Sala Riunioni del Palazzo di Giustizia a Napoli, sono state ribadite le linee guida che dal Novembre 2009 sono state emanate dal pool antiabusivismo della Procura. Una lunga e dettagliata serie di norme messe in piedi dal pool di Magistrati, che operano a tutto campo nelle isole del Golfo, nell’area flegrea ed in tutte quelle zone a rischio abusivismo edilizio. Gli incontri sono iniziati giovedì mattina, quando a riunirsi attorno ad un tavolo sono stati chiamati dai Pm, i rappresentanti di Polizia Giudiziaria, Carabinieri, Guardia di Finanza, Pubblica Sicurezza e Vigili Urbani, insieme ai responsabili degli uffici tecnici dei comuni. Ad ascoltare le norme dettate dalla Procura per Capri ed Anacapri c’erano il Comandante della Tenenza della Guardia di Finanza Domenico Romano, Il Maresciallo dei Carabinieri di Capri Leo Bufo ed il Comandante della Stazione di Anacapri Cristoforo Perilli, e per il comando vigili di Capri il Tenente Angelo Mazzarella e il Comandante di Polizia Municipale di Anacapri Marco Pollio, e i responsabili degli uffici tecnici di Capri ed Anacapri, il geom. Vincenzo Matassa e l’architetto Filippo Di Martino. Il Procuratore Aggiunto De Chiara, nel tracciare i criteri che dovranno essere adottati in sintonia tra le Forze dell’Ordine ed i tecnici degli uffici, ha incaricato il Tenente Gabriele Salomone della Squadra di Vigili Urbani in forza alla Procura di illustrare il programma informatico che dovrà rendere più agevoli gli adempimenti da adottare, e tra questi una novità assoluta che è stata annunziata ai partecipanti agli incontri è quella che i Decreti di sequestri preventivi di immobili abusivi o di parti di essi dovranno essere trascritti nei registri immobiliari del catasto-agenzie del territorio. Tutto ciò allo scopo di avere in tempo reale, sia presso gli uffici comunali che in Procura, una vera e propria anagrafe dell’abusivimo. E’ stato anche riaffermata la norma di nominare custode giudiziario degli abusi riscontrati il Sindaco del luogo oppure l’Assessore al ramo. “La lotta all’abusivismo” ha ribadito nel corso dell’incontro il Procuratore Aldo De Chiara “continuerà ad essere portata avanti con una serie di riscontri soprattutto attraverso i rilievi aerofotogrammetrici dei territori a rischio che saranno messi a confronto con mappe e particelle catastali dove sono stati realizzati gli abusi. Attenzione particolare dovrà essere data, secondo il Procuratore De Chiara, alle segnalazioni dell’abusivismo riscontrato alle società che erogano i servizi di fornitura di acqua,luce e gas. Nell’ambito dell’incontro è stato detto che le Forze dell’Ordine, dopo aver riscontrato gli abusi, dovranno inoltrare alle compagnie la richiesta di staccare le forniture dei servizi per l’intero complesso immobiliare abusivo o per quella porzione di fabbricato ritenuta tale. Tutte le iniziative, secondo i Magistrati, sono finalizzate a mettere in piedi un coordinamento ed un percorso di formazione tra le amministrazioni, Uffici Tecnici e gli organi di Polizia Giudiziaria dei territori a rischio. Martedì 15 secondo vertice in Procura con i responsabili dei territori di Ischia e Procida.