Fonte: Roma
di Ottavia Baldonivetti
CAPRI. La storica via Krupp, chiusa da ben dieci anni, riaprirà a giugno. La superpanoramica strada di una delle isole più amate e conosciute al mondo fu chiusa circa un decennio fa a causa di frane e massi pericolanti, per non mettere a rischio l’incolumità delle persone.
Tra pochissimi mesi però sarà di nuovo possibile godere di alcuni degli scorci più mozzafiato che offre il gioiello del mediterraneo: il felice annuncio arriva da parte del sindaco Marino Lembo e degli amministratori dell’Isola Azzurra.
«Sono già iniziati i lavori sul costone roccioso di Marina Piccola per la riapertura della storica via Krupp» si legge in una nota recentemente diffusa.
I lavori sono stati affidati ad un’impresa che ha partecipato ad una gara indetta dal Comune di Capri: la suddetta gara istituisce un partenariato pubblico-privato della durata di cinque anni, con un investimento complessivo di circa quattro milioni. «In questo modo – spiega il sindaco Lembo – Via Krupp sarà gestita dal Comune di Capri, che ne resta titolare, ne garantisce pulizia e manutenzione e conserva la facoltà di organizzare eventi e manifestazioni, senza alcun tipo di vincolo. Il partenariato poi assegna alla società concessionaria la responsabilità della gestione delle opere di difesa, della manutenzione del costone roccioso, della sorveglianza e della previsione delle condizioni avverse.
Questa divisione di responsabilità e di competenze tra Comune e Concessionario è una formula innovativa che mette insieme l’interesse di tutti». Una notizia accolta con grande entusiasmo sia da parte degli operatori turistici che dagli isolani; l’accesso alla strada inoltre resta gratuito, non sarà infatti necessario alcun biglietto.
Dunque da giugno Capri tornerà a poter sfruttare la magnifica via fatta costruire dal magnate tedesco dell’acciaio Friedrich Alfred Krupp tra il 1900 ed il 1902, che collega il centro storico dell’isola con Marina Piccola. Krupp infatti si innamorò di Capri e decise di stabilirvisi nel 1899.
Nell’isola poteva curarsi dall’asma, trascorrere dei periodi di svago e svolgere ricerche biologiche marine sui plancton e le anguille, di cui era estremante appassionato, servendosi del suo panfilo Puritain, ormeggiato a Marina Piccola. L’eclettico personaggio inoltre non possedeva una villa privata, ma abitava in una suite a quattro stanze dell’hotel Quisisana. Dal momento che all’epoca Marina Piccola era raggiungibile solamente da via Mulo, semplice sentiero abbastanza difficoltoso da percorrere, Krupp decise di costruire una strada che congiungesse il Quisisana alla zona balneare; a tale proposito comprò tutta la vasta area di terre tra la Certosa di San Giacomo e il Castiglione. Nel 1899 Krupp propose quindi al sindaco di Capri, Federico Serena, la costruzione di tale strada sottolineandone l’utilità e l’importanza dal punto di vista turistico. L’idea di Krupp fu approvata e la redazione del progetto venne affidata a Emilio Mäyer, un architetto di origini napoletane giunto nell’isola nel 1872. All’inizio della via che più di una strada è una vera e propria opera d’arte si legge inciso “Riapre i suoi tornanti all’isola via Krupp, tributo dell’uomo alla bellezza della natura e simbolo eterno di libertà”.