Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – A Capri approvati ieri mattina in consiglio gli accertamenti per case vacanze e strutture extralberghiere e le verifiche sulle residenze. Il consiglio comunale di Capri convocato, ieri, dalla presidente Ludovica Di Meglio nel palazzo municipale che affaccia le sue finestre sulla piazzetta salotto del mondo ha approvato, all’unanimità, una proposta relazionata dal consigliere delegato all’urbanistica e programmazione territoriale Enrico Romano avente ad oggetto le attività extralberghiere. Il provvedimento portato all’attenzione del civico consesso caprese, di intesa col sindaco Marino Lembo, fornisce ai settori comunali del commercio, edilizia, polizia municipale e anagrafe, indirizzi e misure per attuare accertamenti nei confronti di b&b, case vacanza, case per ferie e attività di fitto breve, anche mettendo in atto sopralluoghi e ispezioni. Obiettivo è quello di verificare il possesso dei requisiti da parte delle strutture turistiche sia per quanto concerne il possesso dei requisiti di natura cosiddetta oggettiva, ovvero di tipo igienico-sanitaria, conformità urbanistico catastale degli immobili, dichiarazione dei posti letto e dei veicoli circolante ma anche soggettiva come la residenza dei titolari. Il dispositivo è stato approvato dall’intero consiglio comunale, con il voto favorevole anche del gruppo di minoranza “CapriVera”, che ha chiesto anche di prevedere ulteriori misure sanzionatorie in caso di violazioni. Alla base del provvedimento portato in consiglio la crescita non indifferente del numero di strutture extralberghiere negli ultimi anni a Capri e il conseguente carico sui servizi comunali, dai rifiuti ai trasporti ed alla vivibilità generale. Attenzione, inoltre, come sottolineato dal consigliere Romano, è stata posta con questa delibera all’impatto che la situazione crea sul problema abitativo locale.