Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – A Capri un gruppo di isolani organizza un flash mob per chiedere la tutela del verde nelle zone alte, tra la “piazzetta delle noci” e il Semaforo. Un tam-tam via social con appuntamento ieri mattina alla piana delle noci, uno dei polmoni verdi di Capri, in località Dentecala, nell’area che conduce sull’altro versante all’Arco Naturale, l’oblò che affaccia sull’azzurro mare caprese, regalato da Madre Natura, ha voluto contestare un’azione di disboscamento nella zona dove si trova la caserma militare. Una delegazione a conclusione della “passeggiata di protesta” è stata ricevuta dal sindaco di Capri Marino Lembo. “Il sindaco ci ha comunicato – ha spiegato Luigi Esposito alla guida dei partecipanti – di aver parlato con il colonnello responsabile dei lavori di ristrutturazione della caserma del Semaforo rassicurandoci che sarà trovata una via alternativa per l’approvvigionamento dei materiali, che sarà rimossa la vegetazione tagliata e ripiantumate nuove piante a ripristino dello stato dei luoghi. Vigileremo affinché tutto ciò accada. Grazie ancora agli intervenuti e a chi ha a cuore questi angoli di paradiso ancora rimasti”. Secondo quanto rilevato dallo stesso Esposito nella zona risulterebbero essere “state tagliate o estirpate essenze quali lentisco, mirto, alaterno, euphorbia, pino d’aleppo – ha detto Esposito – in una striscia lunga circa ottanta metri e larga due, tre metri”. Sulla vicenda sono stati avviati approfondimenti e accertamenti da parte della Polizia Municipale guidata dal Comandante Daniele De Marini. E nella giornata di ieri è intervenuto anche il deputato dell’alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli definendo “inaccettabile che si continui a devastare il verde del nostro territorio senza alcun freno neanche dinnanzi al dramma dei cambiamenti climatici e al consumo selvaggio del suolo”.