Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – A Capri “Omaggio a Neruda”, alla ricerca della verità sulla sua morte che non sarebbe stata naturale. Domani pomeriggio evento internazionale nell’isola dell’“esilio” di Pablo Neruda a cinquanta anni esatti dalla sua scomparsa. E nell’incontro in programma nella “Sala Luigi Pollio” nel Centro Internazionale di Capri il rappresentante legale dei familiari e nipote Rodolfo Reyes e l’autore del libro “Delitto Neruda”, Roberto Ippolito ricostruiranno la battaglia per la verità sulla fine del poeta cileno insieme all’avvocato querelante Elisabeth Flores. L’“Omaggio a Neruda” di Capri si preannuncia come un’occasione importante alla scoperta della verità sulla morte del poeta, che non sarebbe dovuta a cause naturali. A Rodolfo Reyes ed Elisabeth Flores sarà affidato il compito di raccontare tutti gli sviluppi della battaglia giudiziaria in corso per affermarlo formalmente, mentre Roberto Ippolito illustrerà i documenti e le testimonianze raccolte che smentiscono la versione ufficiale del decesso per un cancro alla prostata. Operazione verità, dunque per Pablo Neruda sull’isola che lo incantò e che celebrerà, domani, anche i suoi versi immortali che ottennero il riconoscimento del premio Nobel per la letteratura nel 1971. Dopo l’intervento del sindaco di Capri Marino Lembo, Riccardo Esposito offrirà una descrizione inedita del soggiorno caprese con Matilde Urrutia, diventata poi sua moglie, e durante il quale scaturì l’ispirazione per l’opera “I versi del capitano”. Riccardo Pecoraro sarà, invece, il protagonista dell’intervento musicale a tema. Inoltre, l’associazione “Capri in Arte”, per l’occasione, esporrà alcune opere ispirate alle sue poesie. “Omaggio a Neruda è un grande atto di affetto di Capri – si legge nella nota del comune di Capri guidato dal sindaco Marino Lembo – così importante nella storia del poeta, orgoglio mondiale della letteratura. E un momento di rilievo a sostegno della verità”.