Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – A Capri il rinnovo della card per i trasporti pubblici vale due anni, intanto i comuni di Capri e Anacapri condividono la protesta dell’Unione Nazionale Consumatori. La delegazione isolana dell’Unione Consumatori, guidata da Teodorico Boniello, dopo aver presentato l’esposto “per contestare i costi del rinnovo della card magnetica su cui vengono caricati abbonamenti e biglietti” ha reso noto di aver ricevuto una lettera da parte dell’Atc nella quale l’azienda “chiarisce che per un errore di comunicazione l’avviso pubblicato all’esterno della nostra biglietteria riportava un dato errato, il costo del rinnovo per tale card è di cinque euro valevole per le annualità 2024 e 2025”. Intanto dopo la nota, con la quale la delegazione isolana dell’Unione Nazionale Consumatori aveva richiesto i dovuti chiarimenti sui costi, sia il comune di Capri che quello di Anacapri hanno condiviso la protesta ritenendo “l’aumento ingiustificato” nei loro rispettivi documenti firmati dal sindaco Marino Lembo e dal vicesindaco Franco Cerrotta. Il comune di Capri ha chiesto, inoltre, all’Atc, “come intende affrontare la prossima stagione turistica” sollecitando “un potenziamento del servizio, del parco mezzi e un ampliamento dell’organico per evitare disagi all’utenza ed offrire un servizio che risponda adeguatamente all’immagine dell’isola”. Il comune di Anacapri ha appoggiato la proposta di abilitare le card ad una durata di almeno cinque anni chiedendo che il rinnovo possa avvenire anche recandosi presso la biglietteria anacaprese. “Non crediamo all’errore di comunicazione, ma sembra l’ennesima pezza a colori – ha detto infine il delegato isolano dell’Unione Nazionale Consumatori Teodorico Boniello dopo aver ricevuto la risposta da parte dell’Azienda trasporti – invitiamo Atc ad essere più chiara e trasparente con l’utenza ed evitare disagi e disservizi a danno dei cittadini”.