Mariano Della Corte. Capri – Arte e cultura vanno in scena ad Anacapri. Con la mostra del pittore svedese Bengt Bockman dal titolo “Sogni di Capri”, che sarà inaugurata nella dimora museo di Axel Munthe, oggi 14 Giugno alle 18.30, prende il via ufficiale la stagione culturale che vede la fondazione Axel Munthe Villa San Michele promuovere una serie di attività nella casa che appartiene al governo svedese, e che è diventato uno dei siti più visitati dell’isola azzurra. E proprio l’isola, con la sua natura e i suoi scorci è la protagonista dell’esposizione. Bockman, nel corso degli anni, ha intessuto un legame con Capri molto particolare, riprendendo immagini dei luoghi che sono raffigurate nelle sue 18 opere, 11 acquerelli e 7 lavori grafici, che riprendono un particolare percorso del suo universo onirico, tratto dal passato e dal presente vissuto dall’artista. Bengt Bockman è uno dei principali pittori svedesi, ha esposto in diverse nazioni e nel suo paese addirittura nel Museo Nazionale Svedese e al Moderna Museet, ed ancora a Goteborg ed a Malmo. A presentare l’autore sarà il console svedese Peter Cottino, e l’artista nello spiegare i motivi che hanno spinto la fondazione ad organizzare la fondazione ha detto : “Sono uno che non si fa problemi ad usare il viola quando finisce il blu : “Sono uno che non si fa problemi a usare il viola quando finisce il blu. Così ha detto il pittore e grafico Bengt Böckman volendo metterci a nostro agio rispetto alla realizzazione di questa piccola mostra personale dedicatagli. L'ho apprezzato per il suo tocco cortese, e l'umiltà del gesto. Il suo rapporto con Capri, con la sua storia, la sua natura e il suo immaginario simbolico, è sincero.” Ma non solo mostre in uno dei luoghi più simbolici di Capri, anche la letteratura fa parte del fitto carnet di appuntamenti che Anacapri promette nel corso della stagione estiva. Oggi pomeriggio nel chiostrino di San Michele, continua la rassegna di poesia, arte e letteratura dal titolo “Il Soffio delle Parole” curato dalla professoressa Imma Sommaruga. Lo studioso di archeologia Mario Grimaldi, docente all’istituto Suor Orsola Benincasa parlerà dei segreti delle ville imperiali di Capri. Il romanzo di Vittorio del Tufo, protagonista sul palco del chiostrino di San Michele, “Verrà cantando il sangue” sarà presentato sabato alle 18.30 dallo stesso autore che introdurrà il pubblico all’avvincente thriller che lega vicende contemporanee ad oscure cospirazioni del XIV Secolo aventi come oggetto uno dei miti fondanti del culto religioso napoletano, quello del sangue di San Gennaro.