ANNA MARIA BONIELLO
CAPRI –
Visita lampo a Capri del neo-ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Francesco Profumo. Dopo il tour istituzionale che ha visto il titolare dell’importante dicastero incontrare a Palazzo Santa Lucia il presidente della giunta regionale Stefano Caldoro e a Palazzo San Giacomo il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, il ministro a bordo di una motovedetta della capitaneria di porto ha fatto rotta per Capri e nel primo pomeriggio di ieri è sbarcato sull’isola per salire ad Anacapri dove ha visitato l’ex osservatorio solare di Ceselle. Un sito che venne ceduto dall’accademia svedese delle scienze al Cnr nel 1982. La cifra che venne pattuita all’epoca tra la reale accademia svedese e il consiglio nazionale di ricerca fu di 450 milioni di lire a patto che il Cnr lo negasse unicamente a sede di convegni e iniziative culturali legati alla ricerca scientifica. Nel 2009 però l’ente stabilì di mettere in vendita l’enorme proprietà con una base d’asta di oltre 15 milioni di euro senza nessuna offerta al ribasso. L’asta andò deserta così come quelle successive e la proprietà oggi giace abbandonata e inutilizzata. Sicuramente la trasferta sull’isola del ministro dell’Istruzione e della Ricerca è legata alla riapertura dell’importante struttura che potrebbe diventare il vero polo culturale e scientifico del secondo comune isolano, così come aveva dichiarato in precedenza in consiglio comunale il sindaco di Anacapri Franco Cerrotta quando l’assise pubblica votò un ordine del giorno che vincolava l’osservatorio ad un uso pubblico per evitare la speculazione. Bocche cucite al termine della visita del ministro anche da parte dei rappresentanti delle istituzioni che hanno accompagnato Profumo nel “blitz” a Capri ma sicuramente la sua venuta sull’isola ha acceso la speranza per il riutilizzo e il recupero dell’ex osservatorio svedese di Anacapri da parte del Cnr. Il ministro ha lasciato l’isola alle 16.,15 imbarcandosi sul maxi-traghetto della Caremar “Adeona” dirigendosi a Napoli.