Anna Maria Boniello. Capri – Telecamere per prevenire e scoraggiare, non per blindare l’isola e farla diventare un Grande Fratello di orwelliana memoria. E’ questa la filosofia che ha ispirato le istituzioni locali ad implementare il servizio di sicurezza nelle strade dell’isola in aggiunta ai sistemi di videosorveglianza che già sono stati installati da commercianti ed imprenditori privati che sono ricorsi a questo sistema di tutela dopo gli episodi di furti e borseggio che da qualche anno stanno diventando un problema anche sull’isola azzurra. Le prime cinque telecamere saranno installate tra qualche giorno, così come annunciato nel corso del vertice in Prefettura che ha visto sedere al tavolo del Comitato di Sicurezza Provinciale i due primi cittadini dell’isola, il Sindaco di Anacapri Franco Cerrotta e quello di Capri Ciro Lembo. Ieri a spiegare i motivi che hanno portato l’amministrazione ad accelerare i tempi d’attesa per il finanziamento regionale legato alla videosorveglianza, è stato il Vicesindaco ed Assessore al Turismo Marino Lembo : “Abbiamo reperito i primi fondi dal nostro bilancio comunale proprio per dare più sicurezza nelle zone che erano sprovviste di telecamere, in attesa poi del piano d’assetto definitivo che andremo a concordare assieme alle forze dell’ordine che concorderanno con i tecnici dei nostri uffici dove sia più opportuna l’installazione.” Le cinque telecamere del Comune si è già stabilito che saranno installate lungo il percorso del centro storico, le Botteghe, via Vittorio Emanuele e via Camerelle, le strade dello shopping griffato e dello struscio di vacanzieri stanziali e giornalieri. Una sarà posta sulle piazzole di Marina Piccola, dove è possibile checi sianno sbarchi notturni, e l’altra in una piazzetta di Marina Grande, in aggiunta alla videosorveglianza dei moli. “Il nostro impegno” dice Marino Lembo nel tracciare il primo percorso ha un preciso significato, quello di mantenere alto lo standard di qualità e sicurezza sull’isola, così come è sempre accaduto nel corso del tempo. Le telecamere sono complementari e non vogliono essere assolutamente una limitazione alla privacy dei frequentatori e degli habituè dell’isola di Capri, che comunque resta sempre al top delle classifiche delle località di lusso a livello internazionale. Siamo decisi a mantenere questo primato ed a non cedere di un centimetro le posizioni che ci siamo guadagnati nel corso di secoli di accoglienza turistica. La conferma poi è data” continua l’assessore al turismo “che Capri regge bene alla concorrenza di altre località e continua ad essere il porto più affollato di super yacht che arrivano da ogni luogo e sono vere e proprie stelle all’interno di questo firmamento. I fatti di quest’estate” conclude Marino Lembo “rappresentano quindi ben poca cosa nello scenario turistico e sono episodi marginali, che sicuramente l’isola saprà respingere”. E mentre gli uffici comunali accelerano i tempi per l’installazione delle cinque telecamere, quelli di Anacapri hanno già iniziato a redigere il progetto che dovrà essere portato al vaglio degli esperti della Regione, insieme a quello del comune di Capri per consentire agli esperti che li passeranno al vaglio di valutare in pieno tutta la loro efficienza. Si prevede che in pochi mesi la Regione possa concludere la valutazione e sicuramente, così come è stato detto nell’incontro in Comune a cui ha partecipato anche il Senatore Franco Malvano, consulente per la sicurezza in Campania, già nei primi mesi del 2012 l’isola potrà vantare un ottimo sistema di videosorveglianza per vigilare e monitorare il territorio senza però violare quei sentimenti basilari della privacy e della riservatezza che Capri intende assicurare.