Anna Maria Boniello Capri. Atti vandalici a Marina Piccola. Preso di mira lo Scoglio delle Sirene, il bar del locale commerciale dove per affermare la loro protesta i titolari, venerdì mattina, avevano affisso un avviso comunicando che l’ esercizio sarebbe rimasto chiuso fino a quando le autorità locali preposte e l’ amministrazione comunale «saranno in grado di garantire il rispetto delle leggi previste dal codice in materia di sicurezza e ordine pubblico, unitamente al rispetto delle normative igienico sanitarie che vigono sul territorio». I titolari dell’ esercizio del lido delle Sirene di Capri, che viene gestito dalla stessa società sin dal 2000, denunciano che la zona, sia le spiagge pubbliche sia l’ intera area di Marina Piccola, versa in uno stato totale di abbandono e degrado. «Da quando abbiamo acquistato il lido – sottolinea Rossella Fiore della società che gestisce l’ importante impianto turistico – ci battiamo tenacemente affinché tale territorio non divenga una vera e propria giungla come accaduto ieri, con sbarchi continui a qualsiasi ora del giorno e della notte su un imbarcadero che, tra l’ altro, è sprovvisto di ogni norma di sicurezza e dove non esiste nessun presidio né di capitaneria né di dogana. Se – dicono i titolari dello stabilimento – non saranno regolamentati gli sbarchi sul piccolo approdo, come previsto dalle leggi, saremo costretti a chiudere totalmente oltre il bar anche lo stabilimento balneare dello Scoglio delle Sirene».
Un altro punto al centro dell’ eclatante protesta con la chiusura dei locali bar adiacenti allo stabilimento balneare è quello legato alle condizioni igieniche in cui versano le spiagge, piccoli spazi di spiaggia pubblica che vengono frequentati da centinaia e centinaia di persone al giorno. «Spiagge completamente abbandonate, con mancanza di igiene – denunciano i proprietari dello Scoglio delle Sirene che secondo la mitologia attrasse Ulisse al passaggio al largo dell’ isola -, lì ci puoi trovare di tutto, siringhe, bottiglie di vetro rotto, sino ai bidoni di immondizia non ritirati per giorni stracolmi di rifiuti che macerano sotto il sole. Di notte la situazione non cambia, anzi peggiora, con schiamazzi di ogni genere, con falò sulla spiaggia e accampamenti improvvisati con persone attrezzate con sacchi a pelo che pernottano sullo scoglio». L’ ultimo episodio che ha portato a chiudere lo snack bar con terrazza annessa è stato causato non solo da tutti i motivi elencati ma soprattutto dalla richiesta continua, da parte dei frequentatori delle tre spiagge pubbliche, di poter utilizzare le toilette del locale poiché i bagni pubblici sono chiusi da mesi. E dopo la chiusura di venerdì dell’ esercizio snack bar dello stabilimento, ieri mattina una nuova amara sorpresa che ha portato i gestori a scrivere al sindaco e a sporgere denuncia. All’ apertura dell’ area destinata allo stabilimento balneare il personale ha trovato la porta di ingresso di una delle caratteristiche cabine completamente distrutta, avanzi di cibo e contenitori di cartoni di pizze lasciati accumulati sulla terrazza con sporcizia dappertutto. La chiusura dell’ attività è continuata anche ieri, giornata di punta del finesettimana, e i proprietari hanno annunciato che domani presenteranno in Comune la comunicazione ufficiale della chiusura temporanea dell’ attività bar dello Scoglio delle Sirene ».