Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri turnazione per il tiro a secco delle barche. Il comune di Capri ha comunicato attraverso un avviso pubblico agli utenti i tempi massimi per il varo 2025 per i loro natanti. Un “calendario” (il primo turno terminerà il prossimo 3 febbraio, il giorno successivo partirà il secondo) per consentire a tutte le barche una sorta di turn over per la “messa a terra” e poi il ritorno in mare e iniziare la nuova stagione. E’ questo, infatti, il periodo tradizionalmente dedicato alla manutenzione di quei piccoli e grandi “gusci” che consentono, poi, nei mesi caldi di circumnavigare le acque intorno all’isola azzurra. A proposito del mare che bagna le coste dello scoglio più famoso del mondo anche ieri la giornata sul fronte dei collegamenti marittimi è stata piuttosto critica. Le raffiche di vento hanno continuato a spirare forte in direzione dei Faraglioni e ad essere maggiormente penalizzata è stata, soprattutto, la tratta tra Capri e Sorrento, per la quale si sono registrati numerosi annullamenti di corse. I viaggi via mare tra Capri e Napoli, invece, anche se a singhiozzo, sono stati garantiti per buona parte del quadro orario in programma, così come è stata effettuata anche una corsa diretta tra l’isola azzurra e Castellammare di Stabia. A proposito della località stabiese, il presidente del Comitato Utenti del Servizio di Trasporto Pubblico Isola di Capri, Alberto Vernacchio, ha ribadito in una missiva inviata a seguito della situazione dei collegamenti marittimi delle ultime quarantotto ore in particolare per le partenze tra Capri e la penisola sorrentina, che possa essere individuato il porto di Castellammare quale scalo emergenziale, specie, nel periodo invernale. Il porto in questione per le sue caratteristiche, secondo quanto più volte messo in evidenza dagli addetti del settore, consentirebbe manovre in maggiore sicurezza in caso di condizioni meteo avverse.