Fonte: Gazzetta di Reggio
Nel 2023 oltre 447 milioni di presenze, leggero calo nel terzo trimestre 2024 Gli stranieri
Il 52,4% delle presenze proviene dall’estero I tedeschi sono il 27% degli stranieri Milano Il 2023 è stato un anno record per il turismo in Italia, con oltre 447 milioni di presenze negli esercizi ricettivi a testimoniare una crescita del settore al di sopra della media Ue, con il Belpaese che si conferma meta sempre più ambita a livello internazionale. A certificarlo è un’indagine Istat sui flussi turistici dell’anno scorso, che sancisce il terzo posto dell’Italia nella classifica europea in termini di presenze totali (dietro solamente a Spagna e Francia) e la piena ripresa rispetto al periodo pandemico, con il superamento dei risultati del 2019. Il successo del comparto nel 2023 è testimoniato anche dall’aumento dell’occupazione nel settore, pari a 385mila unità considerando le attività economiche più direttamente legate al turismo. Le presenze turistiche, sottolinea l’Istat, hanno superato ampiamente i livelli pre-pandemici negli esercizi extra- alberghieri (+10,3% rispetto al 2019), mentre negli esercizi alberghieri – nonostante la crescita rispetto al 2022 – risultano ancora inferiori del 2% rispetto all’ultimo anno pre-pandemia.
Dal punto di vista delle località, Roma mantiene il primato di città più visitata, sia per quanto riguarda il turismo interno che per quello internazionale, posizionandosi con 37,3 milioni di presenze complessive davanti a Venezia, Milano e Firenze. Il Veneto, trainato dal capoluogo, fa la parte del leone a livello regionale, mentre il Nord-Est è la macroarea più visitata (39,4% del totale). Confermano inoltre la loro attrattività Costiera sorrentina e Capri, Cinque Terre, Costiera Amalfitana, Val di Fassa e Val di Fiemme. Le presenze di turisti provenienti dall’estero rappresentano il 52,4% del totale, con la Germania principale Paese di provenienza (27% sul totale degli stranieri), di gran lunga davanti a Usa, Francia e Regno Unito. In leggera controtendenza i dati relativi al terzo trimestre 2024, con un calo dell’1,4% sul 2023 in termini di presenze e del 3,6% in termini di arrivi.