(Fonte:Comunicato Stampa) Giornata nera sul fronte dei trasporti marittimi nel Golfo di Napoli. L’ACAP, l’Associazione Cabotaggio Armatori Partenopei rinunzia ai cinque milioni di finanziamento che la regione aveva stanziato per far continuare il servizio fino al 31 Dicembre del 2011. In una nota diffusa nel tardo pomeriggio l’ACAP motiva la sua posizione per l’assenza dell’Assessore ai Trasporti Vetrella all’incontro convocato in Regione, dove erano stati chiamati tutti gli armatori che rappresentano le compagnie di navigazione private. “Il diktat ricevuto dai funzionari della Regione” hanno ribadito gli armatori “ mirato a farci accettare la proroga da 9 a 12 mesi, ci espropriava delle nostre attività a favore della compagnia regionale Caremar e di altri aspiranti armatori”. Nel loro documento le compagnie hanno ribadito alla Regione quanto già comunicato nello scorso mese di Novembre, e cioè che il periodo di nove mesi non è conciliabile con gli impegni economici che si devono sostenere per manutenzionare le flotte composte da circa 30 unità veloci ed 8 navi.” L’Acap ha confermato inoltre la disponibilità ad assumere gli obblighi di servizio senza nessun contributo economico per un periodo minimo di tre anni, che è il tempo necessario per pianificare l’ammortamento dei notevoli oneri economici. In alternativa l’ACAP chiede di continuare le sue attività così come da decenni hanno fatto le compagnie del Golfo senza obblighi di servizio e senza finanziamenti, garantendo ovviamente le tariffe agevolate a residenti e pendolari. In conclusione le compagnie di navigazione private annunciano che solo per spirito di reale collaborazione e nell’interesse degli utenti e dei livelli occupazionali tutte le società si impegnano a continuare le corse nel golfo fino al 31 Gennaio 2011 auspicando che si arrivi presto ad una conclusione definitiva che tenga conto delle esigenze di tutti.