Anna Maria Boniello. Capri – Svolta nelle indagini sul clamoroso furto messo a segno nella notte fra il 29 ed il 30 settembre in un appartamento di Capri. Quando dei ladri hanno scardinato una cassaforte da un muro che conteneva una somma di più di 200 mila euro, e rubato alcuni oggetti preziosi, approfittando dell’assenza della proprietaria dell’appartamento, che, secondo quanto trapelato dalle indagini, custodiva la somma per conto di un conoscente, che gliela aveva affidata proprio per timore di un furto. Ieri si è aperto un nuovo fronte nelle indagini: Gli agenti di Polizia del Commissariato di Capri, diretto dal Vicequestore Aggiunto Maria Edvige Strina, hanno denunciato una trentacinquenne napoletana residente a Capri, R.S., che secondo quanto trapelato dalle indagini portate avanti dal Commissariato, dovrebbe essere stata la “talpa” che ha fornito le indicazioni alle persone che materialmente hanno messo in atto il furto. Infatti, la vittima, nei giorni precedenti all’episodio, aveva confidato all’ “amica” la presenza nella casa della somma di denaro custodita in cassaforte e di alcuni gioielli dal valore di circa 30.000 euro. Sono stati proprio questi la chiave della svolta dell’indagine, poiché erano custoditi in un luogo ben preciso all’interno di un giubbino griffato, del quale solo la donna denunciata poteva essere al corrente, ed erano gli unici oggetti di valore che erano scomparsi, insieme alla cassaforte, dall’abitazione messa a soqquadro dai ladri. Per la trentacinquenne è scattata quindi la denuncia a piede libero per furto aggravato con scasso in concorso con altre persone in corso di identificazione. Intanto le indagini continuano a 360 gradi, e pare che il cerchio si stia stringendo intorno autori del colpo.