Fonte: Metropolis
di Marco MIlano
SORRENTO – Organizzare e limitare i flussi dei gruppi e delle comitive in penisola sorrentina e costiera amalfitana per combattere il fenomeno dell’overtourism. E’ questa una misura efficace, secondo quanto sostiene Agostino Ingenito, presidente Abbac Fenailp e coordinatore europeo Aeo ospitalità, piuttosto di limitazioni ricettive a rischio ricorso. Il numero uno dell’associazione che riunisce le strutture che offrono ospitalità contemplata dalla normativa sui bed&breakfast, rispetto a quanto affrontato in questi giorni, sul tema del terziario e delle regole per i fitti turistici, ritiene che sia prioritario per frenare il cosiddetto overtourism nelle maggiori località turistiche della Campania, limitare il movimento giornaliero. “I sindaci limitino – suggerisce Ingenito – i flussi di escursionisti giornalieri, tra crocieristi, gruppi ed individuali e potranno verificare subito il maggior impatto sociale, piuttosto che compiere oggi azioni ardite in termini di limitazioni ricettive che rischiano di essere oggetto di contenziosi e ricorsi. E visto che sono tante le problematiche che descrivono in note e comunicati, inizino anche a ridimensionare i propri bilanci tra diritti milionari percepiti tra tasse di sbarco e tasse di soggiorno”. E poi sulla tematica, Agostino Ingenito, invoca dialogo e collaborazione per prendere insieme decisioni fondamentali e strategiche per il futuro del turismo della penisola sorrentina, della costiera amalfitana e in generale delle località turistiche della Campania. “Auspico che ci sia occasione di confrontarci concretamente – ha detto Agostino Ingenito – Non vorremmo che ci ritroviamo come le scelte unilaterali già compiute dal Comune di Firenze e da altri Comuni, come recentemente quello di Meta in penisola sorrentina, per i quali abbiamo presentato ricorsi. Se si vogliono imporre limitazioni – conclude – occorre che vi sia autentica condivisione”.