Anna Maria Boniello. Capri – “L’isola ed il suo turismo” è stato questo il tema scelto per gli Stati Generali del Turismo che si sono tenuti domenica ad Anacapri. Nel meeting sono state studiati i dati statistici e le future frontiere del turismo nell’isola di Capri. Un mondo, quello del turismo, in evoluzione che necessita di approfondimenti e conoscenze in particolare dei nuovi strumenti e delle nuove tecnologie che hanno completamente trasformato la maniera di fare turismo. E sull’analisi del bilancio delle presenze dello scorso anno, che ha presentato un trend positivo, si è imperniata la giornata di lavori dove sono stati principalmente analizzati i dati elaborati dall’ufficio statistiche dell’Azienda di Cura e Soggiorno dell’isola. “A leggere le cifre del 2014 – ha esordito l’amministratrice dell’Azienda di Soggiorno avv. Fernanda Speranza – ritengo che questo approfondimento sia necessario in quanto ci permetterà di addivenire ad una presa di coscienza e procedere attraverso essa ad una valutazione sull’evoluzione dei trend turistici. Il fascino dell’isola rimane anche nei momenti più bui di crisi economica, nonostante il risultato che viene fuori, ma che non deve avvilire, è che gradualmente diminuita la permanenza media del turista, ovvero i tempi della vacanza si sono ridotti, nonostante ogni anno si assista ad un incremento degli arrivi alberghieri. Infatti rispetto agli arrivi negli alberghi del 2013 si registra un aumento del 3,88%, un movimento però che se viene messo a confronto con il 2010 rileva un calo di arrivi dell’8,40%. Più alto è l’incremento per Anacapri, che rispetto al 2013 ha quasi sfiorato il 14% in più del precedente anno, ma un calo del 10% dal 2010” Un’approfondita analisi è arrivata anche dal rappresentante delle associazioni di categoria Ascom Capri e Anacapri, Federalberghi e Capri Excellence, l’ing. Guido Gargiulo che nella sua relazione ha rilevato che per evidenziare gli aspetti di crescita o regresso deve essere utile una programmazione delle azioni da intraprendere, ed imporsi una “scaletta”, intervenendo sollecitamente su quelle urgenti e fattibili. “In buona sostanza – ha detto Gargiulo – bisogna lavorare per il futuro. Oggi si opera in un settore a concorrenza globale. Non è più sufficiente avere luoghi incantati o storia da vendere, bisogna superare i punti di debolezza attuali e comunicare in maniera precisa i plus del nostro prodotto. L’assessore al Turismo di Anacapri Massimo Coppola, dopo l’analisi dei dati ha invece auspicato che tra i due comuni, nel settore turismo si avvii una vera e propria sinergia. “Per quanto riguarda la collaborazione tra i due comuni – ha detto Coppola – si potrebbe creare nei locali Marina Grande fittati dall’Ente Provinciale, un unico info-point per entrambe le realtà turistiche presenti sull’isola.” Un invito a collaborare che è stato ripreso dal consigliere delegato al turismo del Comune di Capri Antonino Esposito che ha voluto sottolineare quanto Capri mantenga ancora tutto il suo appeal come stazione turistica anche a livello internazionale, nonostante i mercati seguano oggi dinamiche completamente diverse rispetto al passato. “I trend sono sempre condizionati dal web. Ecco perché non si devono rifiutare i cambiamenti in atto – ha sottolineato Esposito – ma capire che elementi come il lavoro di un singolo operatore, la qualità del servizio, l’unicità di un posto, l’eleganza di un albergo o negozio, il sorriso di un tassista o commerciante hanno oggi ancora più di prima un ruolo ancor più determinante.”