Anna Maria Boniello – Capri. Operazione antidroga dei carabinieri della stazione di Capri, nella notte tra venerdì e sabato, che ha portato a Poggioreale due pusher: un caprese con precedenti specifici, Biagio Vuolo, 22 anni, e un cittadino albanese residente sull’ isola, Sokol Reci, 30 anni, insospettabile incensurato che lavorava in una impresa edile locale. Sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di droga e detenzione di banconote contraffatte.
L’ operazione è durata alcune ore ed è stata coordinata personalmente dal luogotenente Pietro Bernardo, comandante della stazione di Capri, con la pattuglia in servizio sull’ isola. L’ intervento è iniziato non appena il calato il buio tra il quadrivio della Croce e la zona denominata il Barbone, in via Tiberio, dove sono rimasti appostati per alcune ore il luogotenente Bernardo e i militari che erano già sulla pista dei due spacciatori, e che a seguito di indagini sono venuti a conoscenza che i due dovevano incontrarsi in quella zona per il passaggio della merce.
Alla vista dei militari i due hanno cercato di sfuggire alla cattura dandosi alla fuga per le strette viuzze di Tiberio che portano alle zone alte dell’ isola, ma il pronto intervento dei militari ha evitato che i due facessero perdere le loro tracce. Dopo la rocambolesca operazione il 22enne e il 30enne sono stati portati nella stazione dei carabinieri a sottoposti a perquisizione. Addosso a Vuolo è stato rinvenuto un barattolo contenente 150 grammi di marijuana, mentre indosso a Reci i militari hanno trovato un mazzo di banconote di 50 euro per un totale di 900 euro che a un controllo sono risultate falsificate. La droga e le banconote sono state immediatamente sequestrate. I due sono stati arrestati e con il primo mezzo in partenza per Napoli trasferiti in manette al carcere di Poggioreale a disposizione del magistrato.