Fonte: ANSA
“Gravissimi” problemi di ordine e sicurezza pubblica nel porto commerciale di Capri e nelle aree contigue portuali di Marina Grande, a causa dell’elevato numero di attracchi, vengono segnalati dal sindaco Marino Lembo in una lettera al prefetto. Il sindaco chiede un intervento urgente, in seguito a quella che viene definita la grave e preoccupante problematica che ormai si presenta ogni giorno a causa dell’elevato numero di attracchi, che sta diventando – denuncia Lembo – sempre più insostenibile, provocando un grave pregiudizio. “Va precisato che dagli anni Novanta in poi – sottolinea Lembo – è notevolmente aumentato il numero degli attracchi di imbarcazioni di linea e collegamenti con la terraferma (traghetti, aliscafi, motonavi, ecc..) presso il porto commerciale dell’isola di Capri. Ma non solo il numero di imbarcazioni è aumentato: sono aumentate soprattutto le dimensioni e la capienza di passeggeri, nonostante la struttura portuale di Capri sia rimasta come dimensioni, immutata, rispetto a quella realizzata negli anni Trenta del secolo scorso”. “Tutto ciò provoca scene di caos e di grosso pericolo – dice il sindaco di Capri – poiché in concomitanza ci sono arrivi e partenze di numerosi mezzi di linea” e in alcune ore si registra “uno sproporzionato e ingestibile afflusso di persone e mezzi che rendono difficoltoso se non impossibile il flusso e il deflusso delle persone sui moli di attracco, larghi pochi metri e rischiosi sia per le stesse manovre di ormeggio e disormeggio, disattendendo alle ordinanze della Capitaneria di Porto”. Uno stato di cose, secondo il sindaco, che determina “un continuo pregiudizio della sicurezza e della incolumità pubblica anche laddove si consideri, tra l’altro, che sempre più frequentemente in ragione dell’affollamento dei moli vengono segnalati liti e diverbi tra le persone in prossimità degli imbarchi”. Lembo segnala anche le difficoltà nel raggiungere la parte alta dell’isola e di mobilità per gli stessi mezzi di soccorso, “come ambulanze e similari”. Il sindaco sottolinea che il grande afflusso di persone “concentrate tutte nella medesima e ridotta area del borgo cittadino di Marina Grande” provoca anche problemi a numerosi servizi: biglietterie dei bus, funicolare, aliscafi, traghetti, stazionamento taxi e bus, stazionamento dei servizi delle strutture ricettive, con file di persone che si accalcano ai botteghini. E questa situazione, afferma Lembo, “incide e grava anche pesantemente sull’altro versante di Marina Grande, dove si accede alla struttura del Porto turistico di Capri, che si trova nella stessa rada, con una serie di gravissimi disagi gestionali”. “Ora bisogna porre rimedio al fine di salvaguardare l’ordine e la sicurezza e la stessa incolumità pubblica”, conclude la lettera al prefetto, invitato a esaminare “con la massima urgenza” la questione, anche riunendo un tavolo tecnico in prefettura con tutti i soggetti interessati.