Anna Maria BonielloCapri. Scoppia la polemica sul trasporto pubblico su gomma a Capri . Il sindaco Gianni De Martino ha inviato un esposto in Procura per segnalare «anomalie» relative all’amministrazione della società Atc l’Azienda Trasporti Campani che dal 2001 vede alla guida il ragionere Alberto Villa nella veste di amministratore unico. L’azienda effettua sull’isola il servizio di trasporto pubblico con i piccoli bus gialli che collegano Capri con Anacapri, Marina Grande e Marina Piccola. Un parco di circa quaranta pulmini e un centinaio di dipendenti, oltre quelli stagionali, fra autisti personale a terra, addetti alla bigliettazione e tecnici e meccanici. Il primo cittadino di Capri ha puntato l’indice su alcuni aspetti che provocano una serie di preoccupazioni sul riammodernamento dei mezzi da parte della società, che continua a sommare perdite. «Un dato strano dice De Martino vista la gran mole di lavoro che viene svolta dalla società soprattutto nel periodo estivo». Le preoccupazioni del sindaco di Capri sono rivolte al parco veicoli, ormai obsoleto, e alla concessione ricevuta senza mai aver partecipato ad una gara pubblica. «Siamo certi ha scritto il sindaco nella sua nota alla Procura che la magistratura sarà in grado di chiarire gli aspetti che noi intendiamo segnalare con il nostro esposto».Dopo la nota in Procura firmata dal sindaco De Martino è intervenuto sull’argomento l’assessore alla mobilità e vicesindaco Roberto Bozzaotre, denunciando il consiste taglio alle corse operato di recente: «Sicuramente porteranno una serie di disagi alla popolazione residente che utilizza questo mezzo di trasporto nei suoi spostamenti quotidiani». In risposta alle accuse è intervenuto l’amministratore unico dell’Azienda Trasporti Campani Srl Alberto Villa che dopo aver appreso dell’esposto presentato in Procura ha dichiarato: «Nell’ evitare ogni polemica mi riservo a procedere ad eventuali azioni legali che metteranno in chiaro tutte le responsabilità». E dopo la dichiarazione dell’amministratore Villa, la guerra dei trasporti a terra scoppiata già ad inizio estate con l’ordinanza antitraffico si appresta a diventare sempre più dura.