Anna Maria Boniello. Capri – Sequestrati circa 40.000 euro a bordo di un superlussuoso yacht battente bandiera delle isole Cayman, l’ Anjilis, e che ieri mattina era ormeggiato in rada a Marina Grande. Nel corso della visita di bordo, effettuata dal personale della dogana di Capri diretto dal Dott. Augusto Giordano, è risultato che nella cassa di bordo erano conservati circa 70.000 euro in banconote che non erano stati dichiarati al passaggio nelle acque territoriali italiane in contravvenzione con le norme valutarie ed antievasione. Le nuove disposizioni, infatti, fissano in un massimo di diecimila euro la somma che si può introdurre in Italia senza l’obbligo di dichiarazione, mentre nella cassaforte dello yacht, i funzionari della dogana ed i finanzieri hanno rinvenuto banconote per una somma che superava i settantamila euro. La somma era destinata a coprire le spese di bordo ed a causa di tali inadempienze nei confronti del comandante dell’equipaggio, di origine sudafricana è scattata la sanzione seguita dal sequestro del cinquanta percento delle banconote rinvenute. Nessuna sanzione invece è stata spiccata nei confronti del magnate russo che con la sua famiglia composta di quattro persone, tre adulti ed una dodicenne, che avevano noleggiato lo yacht, che partito da Viareggio sta effettuando la crociera in Italia attraversando il Tirreno per arrivare sino in Sicilia. A bordo dell’ Anjilis, insieme ai quattro stranieri di nazionalità russa si trovavano otto marinai membri dell’equipaggio più il capitano, e nel corso dell’ispezione, un procedura di routine che si effettua per tutti gli yacht che ormeggiano nelle acque dell’isola di Capri, sono state anche rinvenute alcune armi in dotazione per la sicurezza a bordo, che sono risultate munite di tutte le autorizzazioni necessarie e le dichiarazioni di rito.