Fonte: Il Mattino (ed. Circondario Sud) – 13 febbraio 2025
di Anna Maria Boniello
A Capri si può adottare un sentiero. Lo ha stabilito il sindaco Paolo Falco che ha portato in consiglio comunale la proposta, approvata all’unanimità, che fissa regole e norme per recuperare gli antichi sentieri di cui è ricca l’isola. Si tratta di una fitta rete di piccole stradine sterrate immerse nel verde della natura caprese, che conducono in luoghi lontani dal centro abitato dove si raggiungono belvederi con vista mozzafiato, dai Faraglioni alla baia di Marina Piccola, da Palazzo a Mare al Faro di Anacapri. Il più blasonato e conosciuto tra questi è detto ancora oggi “O’ Passetiello”, il pericoloso sentiero che unisce attraverso un accidentato percorso Capri con Anacapri, che fu teatro della battaglia tra francesi ed inglesi detta La Presa di Capri, quando il 4 ottobre 1808. L’idea di darli in adozione a quelle associazioni che ne faranno richiesta, è mirata al miglioramento della fruizione, valorizzazione, tutela e salvaguardia della rete sentieristica.
L’iniziativa dell’amministrazione ha lo scopo di coinvolgere la popolazione per migliorare l’accessibilità del territorio e favorire, attraverso il contributo volontario degli abitanti che dovranno occuparsi della cura, la manutenzione dei sentieri e di sviluppo delle attività di escursionismo, con lo scopo di far sviluppare ancor più la migliore conoscenza del patrimonio naturalistico, della biodiversità, della cultura locale e dei valori del paesaggio. Tutto questo è racchiuso nella delibera e nel regolamento approvato dal Comune di Capri. La cerimonia ufficiale della presentazione dell’iniziativa è stata fissata per domani alle 17 e sarà il Sindaco Paolo Falco a presentarla alla cittadinanza nella sede naturalistica dei Giardini della flora caprense, lo straordinario spazio verde, nel cuore del centro storico, a poche centinaia di metri dalla piazzetta dove si possono ammirare gli esemplari botanici rari della flora caprense che nasce spontanea tra le rocce dell’isola.