Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Capri seconda giornata consecutiva di assemblea permanente dei lavoratori dell’autoservizio pubblico, altri disagi per isolani e pendolari e per la mobilità interna. Continua la protesta di autisti e personale che opera presso l’azienda di trasporto pubblico locale, che sono in attesa di ricevere il saldo della tredicesima mensilità, gli stipendi di dicembre e gennaio, i ticket e le competenze arretrate. Il Prefetto di Napoli ha convocato per questa mattina le parti per affrontare la situazione e tentare una mediazione. La riunione si svolgerà in modalità da remoto ed è stata convocata «viste le segnalazioni di problematiche si legge nella convocazione – nell’esercizio del servizio di trasporto pubblico locale conseguenti al mancato pagamento delle retribuzioni al personale». L’invito è stato rivolto alla Città Metropolitana di Napoli, all’Atc, alle organizzazioni sindacali Uiltrasporti, Ugl Autoferrotranvieri e Usb e la convocazione è arrivata in relazione ai profili di interesse, «anche alla Regione Campania ed ai comuni di Anacapri e Capri, che vorranno valutare l’opportunità si legge nel documento – di prendere parte alla riunione con la nomina di un rappresentante». I due comuni isolani che ieri hanno anche svolto una riunione con una delegazione di lavoratori dell’autoservizio per fare il punto sulla vertenza, avevano inviato un documento congiunto per informare il Prefetto e sollecitare la risoluzione della problematica anche in considerazione dei disagi patiti dalla mobilità isolana, in particolare della popolazione scolastica. L’azienda ha garantito ai lavoratori che saranno corrisposte le spettanze arretrate invitandoli a sospendere l’assemblea permanente. Da fonti sindacali è trapelato che la protesta potrebbe rientrare dopo la firma del verbale di accordo unitamente alle garanzie future alla presenza del Prefetto.