(da Il Mattino del 3.3.2011)Anna Maria Boniello. Capri – Ha rischiato grosso il quarantaduenne battelliere della Grotta Azzurra Arcangelo De Martino, che ieri mattina come di consueto ha preso il largo da Marina Piccola con la sua barchetta a remi per recarsi a pescare al largo dei Faraglioni. Il mare, che si è levato all’improvviso ed ha raggiunto in poco tempo forza 6, a cui si sono aggiunte le raffiche di vento lo hanno messo in difficoltà, e solo grazie alla sua esperienza il marinaio si è portato a ridosso di Cala Ventroso, in una zona più tranquilla, dove con grande abilità è riuscito ad arrampicarsi su un grosso scoglio alto quattro o cinque metri e parecchio distante dalla riva, mentre la sua barchetta si infrangeva contro le rocce e colava velocemente a picco. Appena messosi in salvo, l’uomo con il suo telefonino cellulare ha allertato la Capitaneria di Porto indicando la posizione esatta dove si trovava. Immediatamente dagli uffici della Locamare di Marina Grande sono partiti i soccorsi coordinati dal Capitano di Corvetta Marino Bertocci, che ha inviato sul luogo la motovedetta di servizio della Capitaneria guidata dal marinaio capo Gennaro Vitagliano che si è recato verso l’altra parte dell’isola insieme a due marinai di equipaggio e una pattuglia di Polizia agli ordini del Vicequestore Stefano Iuorio. La distanza è stata coperta a tutta velocità in pochissimi minuti, ma arrivati in quello specchio d’acqua, le operazioni di soccorso si sono rivelate molto più complicate di quanto sembrava al momento della chiamata. Il mare che man mano andava ingrossandosi non consentiva nessun avvicinamento da parte della motovedetta, e quindi l’unica possibilità di recuperare il battelliere dallo scoglio era di fare arrivare un elicottero attrezzato da Napoli. Tempestivo è stato l’intervento dell’Ammiraglio Domenico Picone della Capitaneria di Porto di Napoli che ha fatto levare in volo un velivolo della Guardia Costiera che si è portato sul luogo dell’incidente dove da bordo all’elicottero è stato calato un cavo attraverso un verricello con il quale è stato imbragato il battelliere in difficoltà che dopo essere stato issato a bordo è stato trasportato a Napoli visto che le cattive condizioni del tempo non hanno consentito all’elicottero di atterrare in qualunque punto dell’isola. Fortunatamente l’incidente si è chiuso per il malcapitato marinaio senza nessuna seria conseguenza caprese, ma soltanto con un grosso spavento e la perdita della sua barca. L’incidente è accaduto in un giorno di particolare cattivo tempo nella tarda mattinata, secondo i bollettini diramati dalle Capitanerie, con vento di sud-est, Scirocco che ha raggiunto forza 5. A partire dalle 14.00 sono state sospese le corse degli aliscafi in partenza da Ischia e Procida, ed anche a Capri sono state sospese le corse di Neapolis, Navigazione Libera e Snav a partire dalle ore 17.00. I collegamenti con la terraferma sono stati effettuati da Ischia con le navi della Caremar e della Medmar, e da Capri, per Napoli e Sorrento i collegamenti sono stati tenuti dal maxitraghetto e dalla nave veloce Caremar.