di Teodorico Boniello
Capri – Accertamento ispettivo alle Poste di Capri. Un’ispezione chiesta dal Ministero dello Sviluppo Economico all’Agcom, l’autorità per la garanzia delle comunicazioni, sulle Poste di Capri. L’accertamento scatterà a breve e fa seguito alle numerose proteste dei commercianti capresi sui ritardi nella distribuzione della corrispondenza. Dopo le segnalazioni della Prefettura di Napoli e di Confcommercio di Capri, interviene dunque il Ministero dello Sviluppo Economico che ha già coinvolto l'Agcom. L'iniziativa parte dal direttore generale del dipartimento per la regolamentazione del Settore Postale del Ministero dello Sviluppo Economico, Francesco Leone, che ha inviato una nota agli uffici, trasmessa per conoscenza anche all’Ascom di Capri, annunciando la richiesta dell’accertamento ispettivo avanzata al direttore servizi postali dell'Agcom. L’ispezione avrà luogo negli uffici postali e nel settore recapito dell’isola di Capri. E’ stata così accolta la protesta dell’associazione dei commercianti capresi che, nelle loro numerose lettere, segnalazioni ed esposti a firma del presidente Beppe Massa, oltre ad annunciare l’inefficienza del servizio di recapito denunciava anche grossi disagi e danni economici che stanno subendo da tempo i cittadini di Capri. I disagi, ha spiegato a più riprese il presidente Massa, sono legati alla mancato alla tardiva consegna di bollette, fatture e documenti legali che vengono spesso recapitati ai destinatari oltre i limiti delle scadenze. A seguito della raffica di esposti da parte dei commercianti facenti parte dell’Ascom-Confcommercio di Capri, la direzione delle Poste era comunque già intervenuta nei mesi scorsi; c’era stato anche un incontro al Comune di Capri con il sindaco e i rappresentanti delle associazioni che avevano evidenziato tutte le criticità nel sistema di recapito e consegna della corrispondenza sull’isola.