RASSEGNA STAMPA
Fonte: Metropolis
di Marco Milano
ANACAPRI – Rapina al centro scommesse di Anacapri durante Napoli-Juventus, arriva la misura cautelare per un sedicenne. Ordinanza per un giovanissimo isolano che, in concorso con un maggiorenne, sarebbe il protagonista del “colpo” al punto scommesse sportive. A suo carico, secondo quanto accertato dagli inquirenti, ci sono anche le accuse di traffico e detenzione di sostanze stupefacenti. Per l’isolano minorenne i Carabinieri di Capri hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa della misura cautelare del collocamento in comunità, emessa dal Gip del Tribunale per i Minorenni di Napoli, su richiesta della locale Procura della Repubblica. L’indagine, che è stata condotta dai militari della Stazione Carabinieri di Capri con l’ausilio di quelli di Anacapri e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, ha messo in luce nei suoi confronti gravi indizi di colpevolezza, in concorso con altro giovane maggiorenne, della rapina dello scorso mese di gennaio. Un blitz, mentre allo stadio “Diego Armando Maradona” scendevano in campo il Napoli e la Juventus per l’anticipo di campionato, con il sedicenne, che, con un complice maggiorenne, sarebbe entrato, secondo l’accusa, celato da un passamontagna nel centro scommesse, prelevando la somma di ventimila euro e minacciando il dipendente in servizio con un coltello da cucina. I Carabinieri della stazione di Capri, identificato il giovane, sequestrarono, inoltre, presso la sua abitazione il coltello verosimilmente utilizzato per la rapina e indumenti del tutto simili a quelli indossati dal rapinatore. In quella circostanza i militari scoprivano anche a carico del minorenne dodici grammi di hashish, mezzo grammo di marijuana, un bilancino di precisione, tutto sequestrato unitamente al suo telefono cellulare dal quale emergevano anche con gravi indizi di colpevolezza per cessioni illecite di stupefacente ad alcuni minorenni isolani.