Anna Maria Boniello. Capri – L’isola di Capri come Framingham, la piccola cittadina del Massachusetts, negli Stati Uniti, dove nel 49 la popolazione residente fu sottoposta ad uno studio con lo scopo di classificare ed analizzare i dati di persone sia sane che ammalate per scoprire quali fattori di rischio influenzassero lo sviluppo di eventi cardiovascolari quali infarti, angina ed ictus. Il progetto denominato “Poetica”, è stato varato a Capri e presentato al Grand Hotel Quisisana dalla professoressa Annamaria Colao che porta avanti l’iniziativa in collaborazione con i medici, i pediatri di base ed i farmacisti di Capri ed Anacapri e unitamente alla Responsabile dell’Ambulatorio di Cardiologia dell’Ospedale Capilupi Dott.ssa Laura Marsico e alla dottoressa Carmen Sforza, Nefrologa presso l’ospedale Capilupi di Capri. Il Progetto Poetica sarà portato avanti dalla Fondazione Capri presieduta dal Dott. Gianfranco Morgano, che opera sul territorio isolano nell’ambito della promozione culturale e di iniziativa sociali. Dal primo screening che è stato presentato dalla responsabile dell’ambulatorio di Cardiologia del nosocomio caprese, la Dottoressa Laura Marsico, è emerso che le principali patologia riscontrate nell’ambulatorio cardiologico isolano riguardano l’ ipertensione arteriosa, il diabete, la dislipidemia mista, l’obesità ed i tumori. A bassa incidenza sono invece gli infarti, rispetto alle statistiche rilevate dal Ministero della Salute, che nell’isola di Capri toccano punte minime con circa venti infarti all’anno. A portare avanti lo screening, insieme ad i sanitari di base, saranno i responsabili del Comitato Scientifico, presieduto da Anna Maria Colao, che vede impegnati oltre la Dottoressa Marsico, anche il professore endocrinologo dell’Università di Genova Diego Ferone, la psicologa e psicoterapeuta Angela Candela e la specialista in nefrologia dell’ospedale Capilupi, la dottoressa Carmen Sforza. Gli abitanti dell’isola azzurra quindi diventeranno, grazie a Poetica, i protagonisti di un progetto ambizioso che vedrà il territorio diventare un osservatorio epidemiologico, proprio come è stata per anni la piccola cittadina del Massachussetts, che vide i suoi abitanti dal 1949 al 1953 essere oggetto di uno screening mirato ad elaborare una classifica attraverso la quale, esperti, scienziati e medici riuscirono, mediante gli studi, ad elaborare formule precise per calcolare il rischio assoluto a sviluppare le patologie coronariche, partendo da pochissimi fattori, quali l’età, la pressione arteriosa, il fumo, ed altri fattori di rischio. Proprio quello che intende fare Poetica per gli abitanti dell’isola, studiando le patologie più diffuse. Sino ad oggi sono stati presi a campione e soggetti a screening centinaia pazienti nell’ambulatorio di nefrologia e cardiologia, ed attraverso i loro esami si è già potuto arrivare ad ottenere un primo database, mentre alcune migliaia di dati sono già stati foniti dagli ambulatori dei medici di base, da dove è emerso il grosso livello di ipertensione con un’incidenza minima di ictus ed infarto. Un dato che sicuramente sarà oggetto di studi come oggetto di studi sarà anche la media incidenza di osteoporosi e la bassa incidenza di artrosi sia fra i residenti di Capri che di Anacapri.