Anna Maria Boniello. Capri – Il Sindaco di Capri Ciro Lembo, con una cortese e sintetica lettera circolare ha invitato tutti i titolari degli esercizi pubblici che occupano in concessione spazi esterni alle loro attività con tavolini, ombrelloni e sedie, in occasione del passaggio della processione di San Costanzo, il 14 Maggio, Patrono di Capri, così come per tutte le altre processioni religiose, di sollecitare i loro clienti a rispettare la sacralità del momento e del rito della processione, mantenendo un comportamento decoroso ed alzandosi in piedi al passaggio del busto argenteo del ‘700 che raffigura il Santo Vescovo a cui è dedicata la giornata del 14 Maggio, data della morte di San Costanzo, venerato come protettore di Capri. A lui è dedicata la chiesa di Marina Grande che fu sede episcopale sino a quando non venne edificata la Cattedrale di Santo Stefano in piazzetta, dove viene custodito in una teca il busto in argento risalente al ‘700, che ogni anno viene portato in processione lungo le strade di Capri, nel mese di Maggio, prima di scendere nella chiesetta di Marina Grande per restare esposto al culto religioso per una settimana. Il percorso con il Santo si snoda per l’intero centro urbano di Capri partendo dall’ex Cattedrale in piazzetta, dove in un atmosfera prettamente religiosa viene portato a spalla lungo via Quisisana, Via Camerelle, Via Tragara per risalire poi da via Padre Reginaldo Giuliani e addentrarsi lungo le strette viuzze del centro storico, Via Le Botteghe, Via Listrieri via Parroco Canale, Via Longano, per ritornare poi in piazzetta, da cui la processione prosegue per Marina Grande, dove al termine di Via Acquaviva viene consegnato agli abitanti del Borgo Marinaro che lo portano in processione lungo la contrada che costeggia il porto per concludersi poi nella chiesa di San Costanzo dove viene celebrata la Santa Messa. Ed è stato il Sindaco Ciro Lembo stesso a spiegare a chi gli chiedeva lumi sulla sua circolare che si tratta di rispettare un momento di religiosità collettiva per cui se non sarà accolto questo primo invito che i titolari rivolgeranno ai clienti ad un comportamento sobrio, nell’occasione della prossima processione del Corpus Domini, Domenica 26 Giugno, data sicuramente più affollata di quella di maggio, visto che non è possibile imporre a nessuno di alzarsi durante una processione, ha già deciso che emetterà un’ordinanza di revoca di concessione di almeno due ore a tutti gli esercizi che occupano suolo pubblico occupato con tavolini e sedie.