Anna Maria Boniello. Capri – Gli albergatori capresi contestano i dati lanciati da Trivago, il portale di informazione alberghiera leader in Europa che raccoglie e confronta le tariffe degli alberghi di tutto il mondo. In uno dei suoi comunicati Trivago aveva diffuso gli ultimi dati confrontando i prezzi alberghieri di aprile e maggio, e nel lungo elenco di aumenti, tra le mete al mare italiane, le tariffe degli alberghi di Capri presentavano un aumento del 23%, su un prezzo medio a camera di 213 euro a notte. Gli albergatori capresi però non ci stanno, e nell’apprendere la notizia, il Presidente di Federalberghi Capri Sergio Gargiulo ha immediatamente contestato i prezzi diffusi da Trivago. “I nostri tariffari” ha esordito Gargiulo “vengono consegnati agli uffici competenti della Provincia entro il 30 Settembre dell’anno precedente all’apertura. Quelle tariffe restano in vigore per l’intero arco dell’anno ed ogni albergatore, secondo le proprie esigenze” spiega Gargiulo “può fare coincidere l’alta e bassa stagione nel periodo a lui più consono. Trivago compara i prezzi secondo una ricerca che abbiamo elaborato in Federalberghi, prendendo ad esempio la tariffa più bassa che l’albergo propone, e che varia secondo il mese e la tipologia, e stima il suo listino fissando il prezzo per una persona singola. La cifra viene poi raddoppiata quando poi si tratta di una doppia. Questi sono sistemi ingannevoli” tuona Gargiulo “e servono solo a far apparire l’offerta Trivago quanto più bassa possibile” A guardare il prezzario degli alberghi capresi, o a cliccare su internet, ogni albergo dalle 5 stelle lusso alle pensioni presenta offerte diversificate nel corso della settimana. I giorni più convenienti ovviamente sono quelli che vanno da lunedì a giovedì, mentre nel weekend i prezzi subiscono un’impennata. Ovviamente la tariffa varia se si tratta di una standard, una deluxe o una junior suite, o suite superior che toccano prezzi la cui tipologia varia da 200 a 2000 a notte. E poi Capri come Venezia ha sempre occupato i posti alti delle statistiche per le tariffe praticate nei suoi alberghi, che offrono una serie di servizi di alto livello. L’ultimo dato ufficiale è stato diffuso proprio dal Codacons che nello stilare la lista delle città con gli alberghi più cari ha messo insieme alla località lagunare località come Capri, Taormina e Porto Cervo.