Fonte: Metropolis
di Marco Milano
“Chi Ama Capri”. Dall’isola azzurra parte l’appello “prendiamoci cura della nostra isola, delle nostre coste, del nostro mare, un richiamo al senso civico che deve essere come esempio per le presenti e future generazioni”. Sicurezza in mare e salvaguardia delle acque che bagnano lo scoglio più famoso del mondo: è questa l’operazione varata intorno ai Faraglioni, simbolo di una terra unica al mondo per bellezza e fascino, baciata ancora in queste ore da uno straordinario solleone, con colori che ne sublimano la sua “cartolina” capolavoro. A portare avanti l’iniziativa l’Assocharter Isola di Capri, l’associazione, guidata da Graziano Borrelli, che rappresenta “la quasi totalità delle numerose piccole e medie imprese capresi operanti nel settore del noleggio e locazione da diporto dell’isola”. Mission la promozione e tutela dell’isola di Capri, con l’associazione che conta “circa ottanta imprese associate, titolari di circa trecento unità navali tra natanti ed imbarcazioni, che impiegano una forza lavoro di circa settecentocinquanta dipendenti” tra marittimi, conducenti e addetti alla logistica oltre ad un consistente indotto che coinvolge indirettamente albergatori, ristoratori, commercianti capresi ed anacapresi. “L’evento ‘Chi Ama Capri’ ha visto riuniti – si legge nella nota – gran parte degli associati ‘Assocharter Isola di Capri’ protagonisti con oltre venti unità navali pe la pulizia di corpi galleggianti, plastica e altro materiale di risulta abbandonato o proveniente dalla terra ferma attraverso i corsi d’acqua e gli scarichi. Bisogna partire da piccoli gesti concreti, serve tanto senso civico e senso del dovere”. Ad essere coinvolte nell’operazione mare pulito, in particolare le località della Grotta Bianca, Marmolada, Grotta Verde e Cala del Rio. Dall’associazione sono stati inviati sentiti ringraziamenti per la collaborazione ai sindaci di Capri e Anacapri, alla Capitaneria di Porto di Capri, al Porto Turistico ed alla società Capri Servizi.