Anna Maria Boniello. Capri – Si è conclusa con una straordinaria cerimonia alla Certosa la tre giorni caprese del Premio Biagio Agnes. Un ricco e folto carnet di appuntamenti e sotto i fari dei riflettori il mondo del giornalismo che è stato il grande protagonista della VII Edizione del Premio dedicato a Biagio Agnes, uno dei nomi eccellenti del giornalismo italiano, grande innovatore che rivestì la carica di direttore generale della Rai dal 1982. Il Premio Agnes, presieduto dalla figlia Simona, è diventato ormai un appuntamento fisso dell’estate culturale caprese, e nel chiostro grande sul palco dell’austera trecentesca Certosa di San Giacomo sfilano le grandi firme della carta stampata, volti noti del mondo del piccolo schermo, direttori, inviati e nomi di punta della nuova generazione che si avviano a sperimentare verso quello che è diventato un mestiere sempre più difficile. Ed anche in questa settima edizione, Simona Agnes ha voluto che ad aprire la kermesse fosse la presentazione di un libro e puntuale la cerimonia di apertura si è tenuta come da tradizione nella sale dell’Hotel La Palma dove Jas Gawronski ha presentato il suo ultimo lavoro “A cena dal Papa ed altre storie” della Nino Aragno Editore. A parlarne con l’autore due colleghi d’eccezione: nomi significativi del mondo del giornalismo come Marcello Sorgi, editorialista de La Stampa e Bernardo Vallo, editorialista di Repubblica. Ha moderato il dibattito, che ha affrontato alcuni particolari inediti della famosa intervista del ’93 a Giovanni Paolo II, fatta da Gawronski, Cesara Buonamici anchorwoman di Mediaset. Ieri pomeriggio, alle 17.00, dibattito sempre nelle sale dell’Hotel La Palma il dibattito su un tema attuale e scottante quale “la legalità come condizione di sviluppo della democrazia”. Un incontro, quasi un forum, con protagonisti d’eccezione quali il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti, il Procuratore Capo della Procura di Napoli Giovanni Colangelo, il direttore de Il Mattino Alessandro Barbano e l’editorialista de La Stampa Marcello Sorgi. Il dibattito ha affrontato l’argomento legalità in tutti i suoi molteplici aspetti e sfumature dalla corruzione ed il malcostume alla Mafia, dal populismo e la sua narrazione ai movimenti che sono all’orgine dell’antipolitica in Italia e la narrazione di questi fenomeni da parte del mondo dei mass media. Un tema che è stato ripreso in sala dall’intervento in sala di Ciriaco De Mita, un politico di razza, che ha sottolineato come influiscano questi elementi sull’astensionismo, proprio analizzando gli ultiim dati elettorali che mai avevano raggiunto un livello così basso, ed ancora De Mita ha dichiarato come la disaffezione per la politica faccia nascere movimenti come il Grillismo che sono esempi di portatori di disagio. “Ed infine ritornando al mondo del giornalismo – ha concluso De Mita – quando i giornalisti danno giudizi e non informazione influiscono sull’opinione pubblica ed è per questo che l’informazione è in crisi”. L’incontro è stato moderato brillantemente dal giornalista televisivo Duilio Giammaria. E spenti i fari sui temi del giorno e gli appuntamenti culturali, il premio si è concluso con il clou che è la serata di gala e la consegna dei premi sul grande palco della Certosa ai dodici vincitori, tutte firme prestigiose del mondo dell’informazione e manager del mondo dell’editoria italiana ed internazionale. La serata, ripresa dalla RAI che andrà in onda il 26 Giugno, è stata condotta da Franco di Mare e Mia Ceran che hanno consegnato la prestigiosa targa a Virman Cusenza, direttore de Il Messaggero – premio per la carta stampata, a Mario Orfeo, direttore del Tg1 che sul palco è stato raggiunto sul palco dal team dei suoi collaboratori il premio Agnes per la televisione. All’inviato ed editorialista del Corrriere della Sera – Premio “Giornalista Scrittore”. Al Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni il Premio Giornalista nel Governo. Gentiloni attraverso u n videomessaggio ha ricordato la figura di Biagio Agnes, e raccontato la sua esperienza di giornalista. Ad Alessandra Galloni, responsabile per l’Europa del Sud ed editorialita della Reuters il “Premio Internazionale” che è stato consegnato dal direttore generale della Rai Luigi Gubitosi. A Bernardo Valli, grande inviato del giornalismo italiano ed Enrico Vanzina il Premio Speciale. A Jas Gawronski il Premio alla Carriera. Il Premio Speciale Costume e Società è stato assegnato al settimanale francesce Closer ed è stato consegnato ad Ernesto Mauri amministratore del gruppo Mondadori dalla presidente del Premio Simona Agnes che ha portato i saluti di Gianni Letta, Presidente del Premio Agnes. Simona Agnes ha ricordato l’impegno della Fondazione nel promuovere la professione giornalistica attraverso l’assegnazione di borse di studio. Ad RTL 102.5 ed al Sussidiario.net il riconoscimento nella categoria radio e alle nuove frontiere del giornalismo. A Nathania Zeni il premio giovani under 35. Nel corso delle premiazioni si sono alternati sul palco musicisti ed artisti e tra questi Bianca Atzei, giovane talento della musica italiana che ha dedicato il celebre Pezzo Ciao Amore Ciao, i ballerini di Ballando con le Stelle Samantha Togni e Samuel Peron, ed ancora nel corso della serata si sono alternati sul palco Tosca, Francesco Buzzurro, Valentina Parise e Giovanni Baglioni.